Covid, primi effetti delle restrizioni. Lombardia verso la zona arancione?

Le misure adottate per il contenimento dell'epidemia da Covid-19 "stanno dando i primi effetti, occorre cautela e pazienza ma la strada e' giusta e va insistito con il rigore", ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, in un'intervista al Tg5 delle 20, commentando gli ultimi dati sulla curva epidemiologica.  Dati in miglioramento anche in Lombardia dove si registra un calo nei contagi e nei ricoveri. "Oggi cala il numero sia delle terapie intensive che dei ricoveri. Bene. Avanti con responsabilità e rispetto delle regole", ha commentato il governatore lombardo, Attilio Fontana. Resta il nodo sul passaggio a una zona con minori restrizioni: si fanno insistenti le voci di Lombardia in zona arancione dal 27 novembre, ma c'è anche chi azzarda la zona gialla dal 3 dicembre. Quel che è vero è che il Governo sta lavorando affinché ci sia un allentamento per il periodo natalizio in modo da dare respiro alle attività commerciali.

Il ministro Speranza sulle misure ha chiarito che con un indice Rt sotto l'1 "potremo riaprire una fase diversa del Paese", sottolineando però che non bisogna bruciare le tappe, "non bisogna correre. La pressione sugli ospedali e' ancora molto alta e quindi massima prudenza sia in area medica che in terapia intensiva". Quanto al vaccino, "lavoriamo giorno e notte e ci auguriamo che questo momento arrivi nel piu' tempo possibile", ha detto Speranza, evidenziando che in tema di sicurezza ed efficacia dei vaccini "le agenzie che fanno le autorizzazioni faranno tute le verifiche del caso" e i vaccini saranno autorizzati "solo in condizione di piena e assoluta sicurezza".