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Dir. Resp.
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Edizione del 24/11/2020
Estratto da pag. 1
Liguria verso proroga zona arancione fino al 3 dicembre. Toti: "Spero che economia riprenda fiato a Natale"
Genova. “I dati di oggi confermano il calo della diffusione del contagio. Neiprossimi giorni vedremo il nuovo report dell’Istituto superiore di sanità, mala nostra stima è che l’Rt sia sensibilmente sotto quota 1, probabilmenteattorno allo 0,8. Cala anche il numero delle persone ricoverate negli ospedalidella Liguria”.Cosiì il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti durante il punto sullasituazione Covid in Liguri dalla Spezia, dove si trovava in visita. Numeri chefanno quindi ben sperare per le decisioni del governo sulla zonizzazione delnostro paese che saranno aggiornate nelle prossime ore: con buone probabilità,infatti, la zona arancione per la Liguria sarà confermata anche l’ultimasettimana, fino alla scadenza naturale del Dpcm fissata al 3 dicembre.“Nel pomeriggio (di ieri) mi sono confrontato a lungo con il ministro dellaSalute Roberto Speranza – prosegue il governatore -, parlando anche dellasituazione della Liguria, che è una delle regioni d’Italia che guida la discesadella pandemia assieme a Lazio e Sardegna. Sarà ovviamente la cabina di regia aRoma, assieme al Comitato tecnico scientifico e all’Istituto superiore disanità, a decidere cosa succederà nella nostra regione nelle prossime ore,vista la scadenza dell’ultima ordinanza, prevista fra due giorni. La miaopinione, condivisa con lo stesso ministro, è che visti i risultati di questigiorni sia importante non abbandonare le misure che ci hanno permesso diraggiungere questi risultati e non abbassare l’attenzione. Credo che, fino al 3dicembre, sia una scelta opportuna restare in zona arancione visti gli ottimirisultati che le misure di contenimento stanno portando a livello ospedaliero edi contenimento dei contagi”.Ancora quindi qualche giorno di restrizioni per poi, forse, tornare ad esserezona gialla, se ovviamente i trend del contagio di questi ultimi giorni sarannoconfermati anche nei prossimi: la cosa, ovviamente con a prudenza del caso,potrebbe portare a vivere un fine dicembre, con relative festività, con menorestrizioni.“Durante la Conferenza delle Regioni di oggi – precisa Toti – abbiamo peròribadito al Governo come da parte di tutti noi ci si aspetti, di fronte aisacrifici che si prospettano ancora per qualche settimana, che il Governointenda consentire alla nostra economia, soprattutto a quella che ruota attornoalle festività natalizie, di poter prendere fiato dopo una lunga apnea. Sarebbefrancamente drammatico pensare al Natale senza la riapertura delle stazionisciistiche, degli alberghi e dei ristoranti per consentire un Natale sereno nonsolo alle famiglie, ma anche a chi di queste attività vive”.“Non siamo sconsiderati né imprudenti – precisa il governatore – lo dico da unacittà che ha chiuso interi quartieri prima ancora che il Governo dovesseaffrontare la seconda ondata. Le regioni e i sindaci si sono sempre assunte leproprie responsabilità fino in fondo: ne abbiamo nei confronti delle nostrestrutture ospedaliere e la salute dei cittadini, ma anche verso coloro che conquel pezzo di economia oggi chiusa danno da mangiare a una famiglia”.