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Dir. Resp.
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Edizione del 21/11/2020
Estratto da pag. 1
Aosta - La bozza delle linee guida per la prossima stagione sciistica,elaborate dalle regioni e che lunedì dovrà passare al vaglio della Conferenzadelle regioni, per essere poi sottoposte al Governo e al Comitato tecnicoscientifico.Comprensorio La ThuileIl comprensorio sciistico di La ThuileUn tetto massimo di skipass giornalieri vendibili, in base alle caratteristichedel comprensorio, riduzione del 50% della portata di cabinovie e funivie (100%per le seggiovie). E’ quanto prevede la bozza delle linee guida per la prossimastagione sciistica, elaborate dalle regioni e che lunedì dovranno passare alvaglio della Conferenza delle regioni, per essere poi sottoposte al Governo eal Comitato tecnico scientifico.L’apertura dei comprensori sciistici delle regioni dipenderà dalla valutazionedel rischio epidemiologico.Se la regione è in zona rossa gli impianti resteranno chiusi “alla fruizionedegli sciatori amatoriali”, mentre in zona arancione gli impianti “resterannoattivi con riduzione di portata pari al 50% per le tipologie chiuse (cabinovie,funivie, …), ferme restando le limitazioni agli spostamenti” previste dal Dpcm.Le linee guida prevedono poi l’obbligatorietà di indossare la mascherinachirurgica “anche eventualmente opportunamente utilizzata inserendola instrumenti come fascia scalda collo che ne facilitano l’utilizzabilità”.Per ridurre code e assembramenti alle biglietterie, i gestori degli impiantidovranno prevede la “prevendita/prenotazione on-line o tramite altre soluzionidigitali (es. applicazioni per smartphone), collaborazioni con strutturericettive del territorio per acquisto/consegna dei titoli.”In ogni caso va assicurato “il distanziamento interpersonale di 1 metro intutte le fasi precedenti il trasporto, Il distanziamento si applica anche anuclei familiari, conviventi e congiunti, ad eccezione dei soggetti chenecessitano di accompagnamento (es. bambini al di sotto di 1,25 m di altezza,nel caso delle seggiovie) o di assistenza (es. utenti non vedenti)”.Per quanto riguarda la capienza di funivie e cabinovie, potrà essere aumentataal 100% in caso di maltempo. “Per la discesa a valle, in caso di eventiatmosferici eccezionali (es. temporali), ed al fine di evitare o limitareassembramenti di persone presso le stazioni a monte, è consentito per il tempostrettamente necessario l’utilizzo dei veicoli a pieno carico, sempre nelrispetto d’uso di mascherina chirurgica”.Le linee guida affrontano anche la questione delle attività di bar e ristorantisulle piste.Salvo in condizioni di maltempo, le raccomandazioni sono di evitareassembramenti, ponendo particolare attenzione sulle seguenti fasi: ingresso eduscita dalle strutture; servizio ai tavoli / self service; asporto alimenti efruizione servizi igienici.All’interno delle strutture il servizio bar e ristorazione potrà essere gestitosolo con posti a sedere, prediligendo “la consumazione di alimenti e bevandeall’aperto, inclusa l’ordinazione e la consegna delcibo da asporto, anche adottando strutture provvisorie”.L’après ski è consentito solo con posti a sedere nel rispetto delle regole giàdefinite nei protocolli sulla ristorazione e pubblici esercizi.