ivg.it
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 3285
Edizione del 17/11/2020
Estratto da pag. 1
Legge di Bilancio, i sindacati: "Pochissime risorse per i 23mila addetti del personale sanitario ligure"
Liguria. “Dopo attenta lettura della bozza della prossima legge finanziaria, edopo aver ascoltato gli entusiastici commenti di alcuni, che si fregiano diaver ottenuto gli enormi risultati in essa contenuti, riteniamo doverose alcuneconsiderazioni che sgombrino il campo da interpretazioni fallaci. C’è poco daentusiasmarsi. Non ci sono grosse novità che possano effettivamente portarecambiamenti significativi. Gli interventi mancano di una visione di insieme perla sanità, ma più in generale per tutta la pubblica amministrazione”. Loafferma in una nota Gabriele Bertocchi, segretario generale della Cisl FunzionePubblica della Liguria.“Notiamo interventi frammentati per singole amministrazioni, con modifiche econferme di precedenti aumenti di spesa o assunzioni, il cui carattere diestemporaneità sembra però permanere. Tale impostazione rende la letturainterpretativa del documento assai difficile. L’unica vera conferma appareessere solo quella dei 400 milioni aggiuntivi per i rinnovi contrattuali,largamente insufficienti. Nello specifico, per la sanità compaiono interventiconcertati tra Conferenza Regioni e Ministero riguardanti le proroghe per itempi determinati, i fabbisogni di personale e le prestazioni aggiuntive, manon si notano però spazi nuovi per la contrattazione con le parti sindacali”.“La Cisl-Fp, a livello nazionale, sta monitorando il testo in attesa diincontri concreti. Precisando ulteriormente, sottolineiamo che i medici hannoottenuto un aumento del 27% sull’indennità di esclusività, mentre per gliInfermieri sono state previste cifre irrisorie, che potranno essere percepitechissà quando, perché rimandate alla contrattazione collettiva nazionale. Sono23mila gli addetti che rappresentano il personale sanitario della Liguria. Edinfine, per le altre professioni sanitarie, che non sono state nemmeno citate,non è stato previsto alcunché. Reputiamo imprescindibile il rispetto per tuttii professionisti della Sanità che meritano, sul piano normativo e contrattualela valorizzazione delle competenze e delle specifiche attività svolte.Meritano, in sintesi, il rispetto che la bozza finanziaria sembra averriservato solo ai medici. La Cisl-Fp Liguria chiede equità e fondi freschi,garantiti a finanziamento di un buon contratto che ad oggi ancora non sembranoprofilarsi”, conclude Bertocchi.Non meno tranciante, in merito, il parere delle le segreterie Uil Fpl di Genovae Liguria, di La Spezia, del Ponente Ligure: “Non ci stancheremo mai diribadire, in ogni luogo deputato alla contrattazione, che la valorizzazione ditutte le professioni sanitarie debba passare per i rinnovi contrattuali e nondalle fughe in avanti del governo. Ci riferiamo, ad esempio, alla bozza dellalegge di bilancio e, nello specifico, all’ articolo 66 che prevede un’indennitàdi ‘specificità infermieristica’ in vigore a partire dal primo gennaio 2021.Tale indennità per la Uil Fpl ha il sapore dell’ennesima presa in giro, anchedal punto di vista attuativo, perché le misure e la disciplina delle indennitàsono definite in sede di contrattazione collettiva nazionale”.“Crediamo fortemente che non si possa diventare attrattivi solamente stanziandofondi per il personale medico o solo per una delle professioni sanitarieitaliane, ma valorizzando tutto il personale coinvolto, compresi i dipendentipubblici che, a vario titolo, si sono impegnati e si stanno ancora adoperandocontro la pandemia. La valorizzazione delle competenze e dell’impegno costantee sempre in crescita, dovrà passare necessariamente da un immediato rinnovocontrattuale. I nostri professionisti della salute e degli enti locali meritanotutto il rispetto che, ad oggi, è stato solo promesso”.Per la Uil Fpl “l’unico criterio da utilizzare è l’uguaglianza, il resto lolasciamo a quei sindacati che sanno di vecchio corporativismo. Attraverso lemanifestazioni unitarie a livello nazionale del 13 novembre 2020 abbiamochiesto: rinnovo contrattuale, assunzioni, sicurezza per tutto il pubblicoimpiego. Le risorse economiche messe a disposizione dal governo devono esseresufficienti per tutti i nostri professionisti:
davanti al dovere e alleresponsabilità, davanti al lavoro e al pericolo di contagio, nessun lavoratoresi è mai tirato indietro, anzi, tutti hanno sempre dato di più. I nostriprofessionisti, oltre ad essere stanchi per lo sforzo richiesto per garantire esostenere il servizio sanitario nazionale e la sicurezza del territorio, conl’aiuto dei dipendenti degli enti locali, sono stufi di essere presi in giro.Chiediamo al governo di passare dalle parole ai fatti a sostegno di tutte lelavoratrici e i lavoratori che con grande senso di responsabilità si sonosacrificati anche con la loro stessa vita per il bene comune”.