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Edizione del 13/11/2020
Estratto da pag. 1
Ordinanza Zaia e Bonaccini, le misure della stretta in Veneto ed Emilia Romagna
Insieme al Friuli Venezia Giulia, le due regioni hanno emanato provvedimentianti-Covid e assembramenti.Negozi chiusi la domenica, nelle prime due ore raccomandato un accessoriservato agli over 65 per la spesa. Boccia: “Sulla Campania si decide domani”Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia emanano nuove ordinanze con misure più restrittive anti Coronavirus rispetto a quelle previste dall’ultimoDpcm per le regioni in zona gialla. Il presidente dell’Emilia Romagna e dellaConferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, ha spiegato che i provvedimentisono stati concordati con i colleghi Luca Zaia (Veneto) e Massimiliano Fedriga (Friuli Venezia Giulia), d’intesa con il ministro della Salute, RobertoSperanza. Quest’ultimo ha informato i capi delegazione della maggioranza, in unveloce video collegamento, ma ci sarebbe già il via libera di tutto il governo. L’ordinanza è stata condivisa anche coi prefetti, per sottolineare lanecessità di controlli più stringenti, e conseguenti sanzioni, insieme alleamministrazioni locali.“La situazione è critica”, ha dichiarato Fedriga, spiegando che l’ordinanza cheentrerà in vigore da sabato “non vuole dare multe, ma offrire regole condiviseper evitare il contagio”. Le ordinanze, – ha continuato Bonaccini –servono “per evitare gli assembramenti, situazioni a rischio che non cipossiamo assolutamente permettere, per non favorire la diffusione delcontagio”. “Ogni misura presa, a livello nazionale e regionale, è a tuteladella collettivitè, non ci sono pagelle o colori punitivi o premiali”, haconcluso. L’ordinanza, “che non è la volontà di giocare a guardie e ladri, èstata scritta con la volontà di fare un intervento solido, ma che non sconvolgala vita di nessuno di noi”, ha sottolineato Zaia. Emilia RomagnaL’ordinanza firmata dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, saràvalida in Emilia-Romagna da sabato 14 novembre fino al 3 dicembre. Ecco cosaprevede: mascherina indossata sempre, fin dal momento in cui si esce di casa;nei giorni prefestivi e festivi chiuse le medie e grandi aree di vendita,compresi tutti i complessi commerciali, con l’aggiunta, nei festivi, dello stopad ogni attività di vendita, anche gli esercizi di vicinato (farmacie,parafarmacie, generi alimentari, tabaccherie e edicole le sole eccezionipreviste, e rimangono aperti gli esercizi di ristorazione pur nei limitiprevisti dal Dpcm in vigore). Sempre, invece, nei negozi e in qualsiasiesercizio di vendita potrà entrare un solo componente per nucleo familiare,fatta salva la necessità di accompagnare persone con difficoltà o minori di 14anni. L’attività sportiva e motoria dovrà avvenire preferibilmente nelle areeverdi e periferiche, e comunque non si potrà fare nei centri storici dellecittà e nelle aree affollate, ad esempio le vie e le piazze centrali o ilungomare, rimanendo sempre distanziati. VenetoAnalogo provvedimento anche in Veneto. Dalla mezzanotte di domani fino al 3dicembre, su tutto il territorio regionale diventa: obbligatorio l’uso dellamascherina al di fuori dell’abitazione ad eccezione dei bambini o di chi faattività sportiva intensa; consentita l’attività sportiva e motoria nei parchi ma solo in aree periferiche e nel rispetto di almeno due metri di distanza;consentito l’accesso a pubblici esercizi non più di una persona alla volta; vietati i mercati se non in caso di apposito piano che prevede perimetrazione,sorveglianza e varchi di accesso e fortemente raccomandato garantire quandopossibile l’accesso agli esercizi commerciali nelle prime due di apertura agliover 65 anni. Risultano poi sospese nelle scuole primarie e secondariel’educazione fisica, lezioni di canto. I ristoranti e bar possono essereaperti dalle 15 alla 18 solo con una consumazione da seduti. Il sabato i grandiesercizi, gli outlet e i centri commerciali sono chiusi al pubblico. Ladomenica sono chiusi tutti i negozi ad eccezione di farmacie, edicole e venditadi alimentari. I trasporti pubblici devono rimodulare la loro programmazioneper adeguarsi al 50% massimo della capienza riorganizzando la rete anche allaluce della chiusura delle sc
uole. Gli eventi sportivi prevedono l’accessoall’impianto sportivo solo con un test negativo effettuato non prima di 72 ore.Non è previsto però nessun blocco della mobilità tra i Comuni. Friuli Venezia GiuliaIdentica anche l’ordinanza firmata per il Friuli Venezia Giulia. Fedriga hasottolineato che “come raccomandazione, non come obbligo, abbiamo inserito perla media e grande distribuzione che le prime due ore della giornata siano pergli over 65“.  L’ordinanza prevede anche che “l’attività motoria all’aperto èconsentita in parchi pubblici e nelle periferie, sempre mantenendo la distanzadi 2 metri, e lontano da strade, piazze e centri cittadini”. “Posso confermareuna diminuzione dell’indice Rt nella regione Friuli Venezia Giulia. Siamo inmiglioramento, ma non voglio dare ulteriori dati finché non li ho verificati”,ha aggiunto il governatore che si è comunque appellato “al senso diresponsabilità di tutti perché vengano rispettate tutte le norme.Campania, attesa decisioneSotto la lente resta ancora la Campania. “E’ sotto osservazione e vedremo idati di domani. E’ evidente che l’area metropolitana di Napoli ha bisogno diassistenza e aiuto ma e’ altrettanto evidente che se i pazienti finiscono inaltre province vanno aiutati anche loro”, ha spiegato il ministro per gliAffari regionali, Francesco Boccia, nel corso della trasmissione ‘L’aria chetira’ su La7. Le ordinanze dei sindaciIntanto si muovono anche i sindaci. Ad esempio il primo cittadino di Bari,Antonio Decaro, sentite le associazioni di categoria, sta preparandoun’ordinanza per favorire l’orario continuato delle attività commercialianticipando l’orario di chiusura alle 19 a decorrere da domani 13 novembre. Ilsindaco di Bologna, Virginio Merola, ha invece già firmato un’ordinanza chedispone “il divieto di utilizzare le piazze e le strade ubicate nell’area delcentro storico, delimitata dai viali di circonvallazione per ogni tipo dimanifestazione, per iniziative ed eventi, comprese le attività degli artisti distrada”. Il provvedimento è in vigore da oggi “e fino a nuova disposizione”,scrive il sindaco. A Taranto il primo cittadino Rinaldo Melucci ha firmato unprovvedimento che prevede da domani fino al 3 dicembre la chiusura dalle 18alle 5 di tutti gli esercizi commerciali e dei distributori automatici H24,esclusi i negozi di generi alimentari, le tabaccherie, i distributori dicarburante, le farmacie e le parafarmacie. Nello stesso orario, stabiliscel’ordinanza del sindaco, sono sospese tutte le attività professionali cheprevedono la presenza di clientela, a esclusione di quelle sanitarie eparasanitarie.(Quotidiano.net)Tagordinanza Zaia e Bonaccini