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Edizione del 10/11/2020
Estratto da pag. 1
"Avete preferito il Billionaire alla nostra salute", dopo il servizio di Report scoppia la polemica in Sardegna
Fanno discutere le dichiarazioni del capogruppo sardo di Forza Italia: "Adagosto i contagi salivano, lo sapevamo ma abbiamo rischiato".Briatore al BillionaireBriatore al Billionaireglobalist 10 novembre 2020 Uno striscione“Avete preferito il Billionaire alla nostra salute”, appostosulla sede della presidenza della Regione in viale Trento a Cagliari.Monta la protesta dopo le parole di Angelo Cocciu, capogruppo di Forza Italianel Consiglio regionale, in un'intervista a Report che sta facendo rumore inqueste ore, illustra i retroscena dell'ordinanza che a inizio agosto hapermesso che restassero aperti locali da ballo e discoteca sull'isola, fino al16 agosto.Dieci giorni di apertura in più in Sardegna, dopo la decisione in sensocontrario del governo: "Mi sono arrivate tante telefonate, gestori che cichiedevano di tirare qualche giorno in più. Billionaire e Phi Beach avevano peresempio contratti stratosferici con dj importanti"“Si trattava di lasciare aperte le discoteche solo qualche giorno in più, finoa Ferragosto: lo sapevamo che i contagi stavano salendo, abbiamo rischiato” hadetto Cocciu a Report su Raitre. “Non volevamo tenere aperte le discoteche finoal 31 agosto, così avremmo ammazzato la Sardegna: era questione di uno o duegiorni”, dice il noto esponente azzurro.Forza Italia fa parte della maggioranza che in Regione sostiene il presidenteChristian Solinas.In quei giorni intorno a Ferragosto il virus aveva già ripreso la sua corsa.Dopo mesi di calma quasi piatta, pian piano i nuovi casi di Covid-19 iniziaronoad aumentare in maniera preoccupante. Parlando a Report e ricordando legiornate precedenti all’ordinanza che teneva aperte i locali e le discoteche,il politico spiega: “Mi sono arrivate tante telefonate, gestori che cichiedevano di tirare qualche giorno in più. Billionaire e Phi Beach avevano peresempio contratti stratosferici con dj importanti”.Venne chiesto al presidente qualche giorno di apertura in più. Al 7 agostorisale il Dpcm governativo che chiudeva a livello nazionale le discoteche mache lasciava libere le Regioni di agire diversamente con proprie ordinanzespecifiche. L'11 agosto il governatore Christian Solinas adottòquindi un’ordinanza che le teneva aperte, valida sino al 31 agosto. Passato ilFerragosto si corse ai ripari e il 16 l'ordinanza venne revocata.In pratica si decide di aprire, forse sapendo sapendo che sarebbe stato soloper quei pochi giorni, il picco della stagione turistica. "Non di più" spiegaCocciu, "altrimenti avremmo ucciso la Sardegna". In che senso? "A quel punto icontagi stavano salendo parecchio, non potevamo stare aperti certo fino al 31.Questo lo sapevamo benissimo".Il coordinatore di Forza Italia in Sardegna, Ugo Cappellacci, si èimmediatamente dissociato dalle parole di Cocciu. “Non corrispondono in nessunmodo al punto di vista del partito, degli assessori e dei consiglieri regionalidi Forza Italia”, dice il deputato (ed ex governatore) Cappellacci. Il percorsopolitico-amministrativo delle ordinanze, spiega, “è sempre stato accompagnatodai pareri del comitato tecnico-scientifico, mai dalla valutazione di interessiné si è mai preferito l’interesse economico di terzi al diritto alla salute deicittadini”. La polemica politica è inevitabile. Come potrebbe essere altrimenti? Di mezzoc'è la salute pubblica.Pesantissimo l'attacco del M5s. "Purtroppo, molte volte, per capire chi si hadi fronte, è necessario che la verità ci venga sbattuta in faccia" scrive suFacebook Paola Deiana, deputata pentastellata eletta nel nord dell'isola allepolitiche del 2018. Il video che posta è "rivelatore della scelleratezza, delcinismo e della meschinità di questa giunta""Solinas - continua Deiana - ha scelto con coscienza di ascoltare i gestoridelle discoteche che avrebbero pagato penali salatissime di centinaia dimigliaia di euro alle star del divertimento se non si fossero esibiti. QuestaGiunta Regionale è una vergogna senza fine, con idee esigue e confuse, masoprattutto, questo è un governo regionale che prima della salute dei sardimette al centro gli interessi politici".