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Edizione del 06/11/2020
Estratto da pag. 1
Dpcm, quali Regioni rischiano di diventare zona arancione
Ecco quali sono le Regioni sorvegliate speciali della zona gialla che potrebbero passare al semi-lockdown
Oggi entra in vigore il nuovo Dpcm che divide l’Italia in tre aree di rischio: gialla, arancione e rossa. La maggior parte delle Regioni italiane è stata giudicata con livello di allerta giallo, ovvero medio-basso, ma la situazione potrebbe cambiare in fretta. La cabina di regia del Governo, infatti, tiene alcuni territori sotto stretta osservazione. Queste Regioni potrebbero presto passare da zona gialla ad arancione.

Vediamo quali Regioni gialle potrebbero presto unirsi a Sicilia e Puglia, le uniche al momento in cui vige un semi-lockdown.

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Quali Regioni sono a rischio arancione

Dal verbale della riunione del 4 novembre, data in cui è stata annunciata la ripartizione delle zone per colore, è emerso che alcune Regioni gialle sono sorvegliate speciali.

Si tratta di Abruzzo, Basilicata, Liguria, Veneto e Toscana.

Al momento per tutte sono in vigore coprifuoco, chiusura dei centri commerciali nei weekend, didattica a distanza per le superiori e le altre misure che valgono per il territorio nazionale.

Nella zona arancione si aggiungono misure più restrittive come il divieto di uscire dal proprio Comune di residenza.

Perché alcune Regioni gialle sono messe peggio di altre

Per quanto riguarda le prime quattro, il motivo per cui sono considerate a rischio è che sono “formalmente non valutabili”, e pertanto vengono equiparate a un rischio alto. Così dispone infatti l’ordinanza del Ministero della Salute firmata dello scorso 30 aprile in cui sono stati definiti i 21 indicatori del monitoraggio.

L’eventuale cambio di colore, per queste Regioni, potrebbe avvenire dopo la diffusione del monitoraggio ISS sui dati relativi alla settimana che va dal 26 ottobre all’1 novembre.

Toti perplesso su Liguria in zona gialla

Il presidente della Liguria Giovanni Toti si è detto in effetti perplesso “sulla decisione di mettere la Liguria in zona gialla”. Il vice-presidente della Conferenza delle Regioni ha detto che “non bisogna minimizzare, la situazione è pesante in molte Regioni anche considerate gialle”.

La Toscana, invece, è a rischio alto per “criticità molteplici di resilienza territoriale”.

Al momento solo Puglia e Sicilia sono collocate nella zona arancione. Sono “zona rossa”, invece, Lombardia, Piemonte, Valle D’Aosta e Calabria.