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Edizione del 02/11/2020
Estratto da pag. 1
l’emergenza
Mezzogiorno, 2 novembre 2020 - 08:28
Lockdown, De Luca: «No a chiusure solo locali, le misure siano nazionali»
Il governatore all’incontro con i ministri: «I campani non capirebbero differenziazioni territoriali che sono peraltro improponibili per i controlli che non ci sono»
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Il governatore Vincenzo De Luca si è detto d’accordo con il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini (Emilia Romagna) che dopo aver proposto al Governo nuove restrizioni e anche chiusure - come ad esempio il lockdown a partire dalle 18 di sera - per la grave situazione contagi da Covid ha precisato che queste misure devono essere «nazionali per dare segno di unità dei livelli istituzionali». Infatti, per il presidente della giunta regionale della Campania «la logica dei singoli territori - avrebbe detto De Luca durante l’incontro con i ministri - non ha senso perché l’epidemia è diffusa. Serve muoversi in maniera unitaria; differenziazioni territoriali porterebbero a reazione diverse, in Campania non sarebbero capite e sono improponibili perché i livelli di controllo non esistono. Il 60% dei positivi in Campania erano in area metropolitana di Napoli (Asl 1 2 3); è stata vietata la mobilità tra comuni ma non ci sono i controlli; abbiamo alcune zone rosse ma abbiamo deciso con i prefetti di presidiare le zone centrali». E ancora, nel corso dell’incontro tra governo e Regioni il governatore avrebbe detto che è «sconcertante» il fatto che sulla scuola si fanno dichiarazioni ideologiche scollegate da dati scientifici. (fonte Ansa)
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2 novembre 2020 | 08:28
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