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Dir. Resp.
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Edizione del 02/11/2020
Estratto da pag. 1
Covid. L’Anaao chiede il lockdown regionale totale. “E potrebbe gi? essere tardi”
In una lettera rivolta al presidente della Regione Cirio, al presidente dellaConferenza delle Regioni Bonaccini e al ministro Speranza, il sindacato medicolancia un drammatico allarme: “La seconda ondata si sta rivelando peggioredella prima” e “il Sistema si è fatto trovare colpevolmente impreparato. Èprevedibile il collasso del Sistema Sanitario Regionale”. Da qui la richiestadi un “necessario e probabilmente tardivo lockdown totale per la regionePiemonte”. Perché se l’economia è importante, “prioritario in questa fasecritica salvaguardare la salute”. LA LETTERA[front6568724]30 OTT - “Lockdown totale per la regione Piemonte”. A chiederlo, in una notaindirizzata al presidente della Regione, Alberto Cirio, al presidente dellaConferenza delle Regioni Stefano Bonaccini e al ministro della Salute RobertoSperanza, è l’Anaao Piemonte.Quella dell’Anaao è una nota che non lascia margini. Perché, spiega l’Anaao,“la seconda ondata della pandemia di Sars-Cov 2 si sta rivelando peggiore dellaprima” e “il Sistema si è fatto trovare colpevolmente impreparato”. L’Anaaoesprime quindi “preoccupazione per lo scenario attuale in cui è prevedibile ilcollasso del Sistema Sanitario Regionale. Se così sarà verrà messa arepentaglio la tutela della salute di tutti i cittadini piemontesi”.Per l’Anaao Piemonte è dunque “necessario e probabilmente tardivo a nostroavviso, introdurre un lockdown totale per la regione Piemonte”.“Siamo ben consapevoli che tutte le misure restrittive causeranno un pesantedanno economico con ripercussioni sociali, di cui bisognerà chiedere conto aidecisori politici - conclude il sindacato -, ma riteniamo che sia prioritarioin questa fase critica salvaguardare la salute dei concittadini che in questomomento è messa seriamente a repentaglio”.30 ottobre 2020