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Edizione del 01/11/2020
Estratto da pag. 1
Il governo gioca a "ping pong" E la figuraccia in tv di Azzolina
Il peggio della settimana? Beh, non c’è alcun dubbio. Nessun tentennamento. Il peggio è Vincenzo De Luca! Più che il Presidente della Campania sembra un cabarettista. Di scarso livello. Si merita il primo posto sul podio. Più volte, proprio su questa rubrica, lo abbiamo ribadito: invece che l’amministratore dovrebbe fare il giullare di corte. Magari a Chigi, al seguito di Giuseppi, il premier sempre più solo e allo sbando. Avrà bisogno di farsi due risate, magari una partita a ping pong. Con Rocco Casalino in quarantena causa Covid chi gli guarda le spalle? Gli attacchi più feroci arrivano dalla sua stessa maggioranza che non trova pace. Il premier questa settimana è più ballerino che mai. La poltrona scricchiola. I segnali ci sono tutti. Certo, a molti che lo sostengono manca il coraggio di mandarlo via. Di buttarlo dalla sedia. “Ora, in questo momento?? Cosa penseranno i cittadini di noi?” Pensano i cortigiani in Via del Nazareno. Bisogna essere “responsabili” dicono. Ma lui, nonostante tutto, non perde la sua spocchia. Agisce da solo senza coinvolgere né opposizione, ormai abituata alle sue angherie, né maggioranza. Stufa più che mai. A cantargliele Maria Elena Boschi che ha chiesto subito una “verifica”. Ma come al solito è riuscito a sfuggire. Ma non dal Senato. Lì gliele ha cantate il capogruppo del PD Marcucci che ha chiesto un cambio di passo e dei ministri adeguati, all’altezza del tempo. Mayday, la situazione sta sfuggendo di mano.

Ci risiamo, nel suo solito show gratuito del venerdì pomeriggio (altrimenti nessuno pagherebbe per guardarlo) ha dato il peggio di sé. “Io in queste settimane non ho incontrato neanche una mamma che, di fronte ai dati del contagio, avesse dichiarato la sua disponibilità a portare i propri figli a scuola comunque. E tuttavia mi capita di vedere un’intervista a una mammina con una bella mascherina di tendenza e con gli occhi ridenti e fuggitivi. Il giornalista gli ha chiesto cosa pensasse della chiusura delle scuole. E lei ha risposto: “La mia bambina è venuta da me piangendo e mi ha detto: ‘’Mamma io voglio andare a scuola per imparare a scrivere’”. Credo che sia l’unica bambina d’Italia che piange per andare a scuola e l’unica bambina al mondo che dà pure la motivazione: imparare a scrivere, perché le mancano la grammatica, la sintassi, gli endecasillabi. Questa povera figlia evidentemente è una OGM, è stata cresciuta dalla mamma con il latte al plutonio. L’unica al mondo è stata trovata da questo intervistatore”. Tutto questo mentre il suo popolo si rivolta e gli ospedali sono in tilt. Meno siparietti e più fatti!

Di fretta e furia arriva la risposta della leader di Fratelli d’Italia. Su facebook scrive: “Ma questo cantastorie, che passa il suo tempo a fare spettacolo deridendo una mamma e la sua bambina, non è oltremodo imbarazzante? De Luca, se il tempo che hai passato a dire idiozie lo avessi speso per fare il tuo lavoro, ora le scuole in Campania non dovrebbero chiudere. Sei ridicolo!” Sfido chiunque a darle torto.

Rieccolo il ganzo di Firenze. Attacca Conte come se fosse all’opposizione. Chi ricorda a Matteo che è stato lui a volere questo governo? Si scaglia contro il DPCM firmato dall’avvocato del popolo come se non sapesse i contenuti prima della firma. “Chiudendo ristoranti alle 18 e chiudendo i luoghi della cultura non diminuiscono i contagiati: aumentano solo i disoccupati. Chiedere di riflettere su basi scientifiche e non su emozioni passeggere è un atto di responsabilità contro la superficialità.” Scrive su facebook. Se l’azione di Conte non lo convince perché non lo sfiducia? Dalle parole ogni tanto bisognerebbe passare ai fatti. Dichiarazioni che hanno mandato su tutte le furie Zinga: “E’ intollerabile! Renzi tiene il piede in due staffe.” Dice. Meno male se n’è accorto anche lui!

Il ministro dell’istruzione continua a collezionare figuracce. L’ultima? Da Fazio a Che Tempo Che Fa. Il conduttore ha chiesto alla sua ospite perché nelle scuole non si utilizzino i termoscanner per misurare la febbre. La ministra ha risposto: “Ne
lle scuole entrano ogni giorno almeno 3mila persona, con studenti in fila, ad 1 metro di distanza, si creerebbe una fila di 3 km”. Ma Fazio ha risposto “Anche in Rai li utilizzano e tutto va bene. E la grillina ha che “a viale Mazzini non entrano 3mila persone.” Niente di più sbagliato, tanto che il conduttore ha fatto presente che in Rai vanno a lavorare “tutti i giorni 14mila dipendenti”. Che figuraccia.

Arriva il salvatore della Patria. “Di fronte alla nuova stretta del governo per contenere l’epidemia serve subito un reddito di emergenza universale. Servono risorse? Ci sono. Nei grandi patrimoni. Nei redditi più alti. Si chiama solidarietà. Si chiama giustizia.” Beh, facile parlare con il portafogli degli altri in mano. Comincia a cedere la metà del tuo ricco stipendio da parlamentare. Così, per giustizia.

È riuscito a cavalcare anche l’attentato nella cattedrale di Nizza. Su twitter scrive: “Chiedo scusa al popolo francese, ai figli dei morti e dei decapitati, a nome di questo governo di incapaci e di complici.” Salvini, Salvini… non è stato Conte o la Lamorgese ad usare il coltello. Ma questo già lo sai.

Delirio di onnipotenza, tanto quanto quello di Conte. il critico d’arte crede di essere il capo di Sutri e proclama la Repubblica del Sutristan. Sulla sua pagina facebook pubblica una foto con un nutrito numero di ospiti al tavolo di un ristorante. “Qui i DPCM di Conte non hanno alcuna efficacia. Per questo al ristorante “Da Giuseppi” si cena ben oltre la mezzanotte.”

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