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Edizione del 26/10/2020
Estratto da pag. 1
De Luca ad Azzolina: `Decisioni vanno prese sulla base dei dati del contagio`
Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha rilasciato un''intervista al ''Corriere della Sera'', oggi lunedì 26 ottobre.
Covid-19, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha rilasciato un’intervista al ‘Corriere della Sera’ (edizione di oggi, lunedì 26 ottobre). 

De Luca al ‘Corriere della Sera’: ‘Le alternative per il governo erano due’

De Luca ha parlato del nuovo Dpcm del governo Conte: ‘Sono le misure più restrittive che si potessero adottare, nell’ambito di una scelta ancora intermedia fatta dal governo. Le alternative praticabili oggi sono due: o chiudere tutto per un mese per frenare il contagio; o prendere misure rigorose, ma ancora parziali. Il governo ha optato per il piano B. È un passo avanti ma non basterà’.

‘Il contagio nella fascia di età 0-18 anni è cresciuto di 9 volte nelle due settimane successive alla riapertura delle scuole’

Non poteva mancare l’argomento scuola che è stato teatro di accese polemiche nelle scorse settimane tra il presidente De Luca e la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina: ‘Abbiamo anticipato misure che hanno sollevato mille polemiche, ma che poi sono state adottate da tutti. Quelle sulla scuola sono un esempio – ha dichiarato De Luca al ‘Corriere della Sera’ – È banale ripetere la litania sull’importanza della didattica in presenza. Siamo d’accordo tutti. Ma le decisioni vanno prese sulla base dei dati del contagio. Farla soltanto per il 75% è una cosa incomprensibile. I dati forniti dall’Unità di crisi ci dicono che il contagio, nella fascia di età 0-18 anni, è cresciuto di 9 volte dopo le due settimane di apertura dell’anno scolastico, e che le fasce di età sono colpite allo stesso modo, a 5 come a 18 anni’.