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Edizione del 25/10/2020
Estratto da pag. 1
Covid, lo sci di Coppa è salvo: gli azzurri restano nella bolla e si allenano
Le nuove misure del Dpcm: piste aperte per gli atleti di interesse nazionale e internazionale. E la Val Senales è pronta ad aprire domani
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Le nuove misure del Dpcm: piste aperte per gli atleti di interesse nazionale e internazionale. E la Val Senales è pronta ad aprire domani

Impianti di risalita chiusi, anzi no. Il nuovo Dpcm è arrivato e in qualche modo salva lo sci. I comprensori possono restare aperti per gli atleti professionisti e non professionisti. Dunque gli sciatori di alto livello, riconosciuti di interesse nazionale da parte del Coni, del Cip e delle rispettive federazioni potranno continuare ad allenarsi per le gare che entreranno nel vivo nelle prossime settimane. Marta Bassino, Federica Brignone, Sofia Goggia (nella foto a Soelden), Christof Innerhofer e Dominik Paris non si fermeranno, andranno avanti a preparare con intensità la stagione dello sci che culminerà con i Campionati Mondiali di Cortina.

Dovrebbe configurarsi una situazione simile alla scorsa primavera, quando solo un ristretto gruppo di atleti era autorizzato a muoversi e ad allenarsi. Il Dpcm lascia però una porta aperta anche per lo sci amatoriale, ma «solo subordinatamente all’adozione di apposite linee guida da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e validate dal Comitato tecnico-scientifico, rivolte ad evitare aggregazioni di persone e, in genere, assembramenti». Non sembra esserci dunque una chiusura netta e con i protocolli rivisti si riparte. Chi al momento non ha intenzione di chiudere sono gli impianti della Val Senales che grazie a una deroga della provincia Autonoma di Bolzano sarebbero pronti ad aprire regolarmente anche domani. Solo per le squadre nazionali? No, gli uffici della località dicono apertura per tutti, anche per sci club e comitati.

Dopo le polemiche di ieri, oggi a Breuil-Cervinia l’afflusso degli sciatori è stato regolare, alle casse e agli impianti non si sono registrate code. A rassicurare sulla situazione è stato l’assessore regionale Luigi Bertschy: «La seconda giornata è partita nel migliore dei modi e all’insegna della sicurezza». Di prima mattina erano stati già 1.700 gli sciatori in pista.



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