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Dir. Resp.
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Edizione del 25/10/2020
Estratto da pag. 1
Capienza impianti sportivi al 15%, Acquaroli incassa l’ok della Conferenza delle Regioni
Consentire anche nelle Marche la capienza del 15% di pubblico negli impiantisportivi: la Conferenza delle Regioni ha raccolto con urgenza le richieste delpresidente Acquaroli e ha sollecitato unitamente il ministro Spadafora perfarsi carico della problematica in sede di Governo. «Una grave disparità quellache oggi impedisce alle Marche, alle società sportive, agli atleti e ai tifosi,di avere le stesse regole dei pari livello degli altri territori regionali eche penalizza fortemente tutto lo sport marchigiano- si legge in una nota dellaRegione- un ingiusto trattamento di cui il presidente Acquaroli si è fattocarico fin da subito insieme agli assessori e che è stato condiviso dallaConferenza delle Regioni. Per questo il presidente Bonaccini ha scritto alministro dello sport per chiedere un pari trattamento in tutto il territorionazionale e consentire in tutte le Regioni, al di là della proroga delleordinanze, la possibilità di prevedere la capienza massima del 15% deglispettatori negli impianti sportivi e fino a un massimo di 1000 al chiuso eall’aperto».Il tuo browser non può riprodurre il video.Devi disattivare ad-block per riprodurre il video.SpotIl video non può essere riprodotto: riprova più tardi.Attendi solo un istante, dopo che avrai attivato javascript...Forse potrebbe interessarti, dopo che avrai attivato javascript...Devi attivare javascript per riprodurre il video.«Una misura – ha spiegato l’assessore allo sport, Giorgia Latini – che inmaniera unanime le Regioni, a seguito della forte presa di posizione dellagiunta Acquaroli, hanno ritenuto necessaria per non pregiudicare lo svolgimentodegli eventi sportivi, seppure compatibilmente con la situazione epidemiologicadi ciascun territorio. Ringraziamo le Regioni che hanno condiviso questaparticolare istanza che ha posto le Marche in una ingiusta condizione didisparità, per una questione burocratica, interessando direttamente il ministroSpadafora affinché quest’ultimo possa riproporre al Governo la possibilità diadottare una soluzione che metta tutte le Regioni sullo stesso piano».L'ultimoDpcm infatti prevede un massimo di 200 spettatori per gli eventi e lemanifestazioni al chiuso e consente la deroga fino al 15% della capienza degliimpianti solo nelle regioni in cui tale presenza di pubblico è indicata inun'ordinanza regionale emessa prima dell'ultimo Dpcm. Le disposizioni in vigorenelle Marche, emanate dalla precedente amministrazione, non consentono laderoga del 15%. La conseguenza è che, in questo momento, negli impiantisportivi marchigiani possono entrate massimo 200 spettatori, mentre in altriimpianti, anche distanti pochi chilometri, si può aumentare questa capienzapercentualmente, arrivando fino alle mille persone.