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Dir. Resp.
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Edizione del 25/10/2020
Estratto da pag. 1
Passo indietro di De Luca, per ora nessun lockdown
[DeLucaV-300x336]image_pdfimage_printSi attende per oggi la nuova ordinanza della Regione Campania con il lockdown.Niente lockdown, almeno per il momento, in Campania. Nel corso della riunionedella Conferenza delle Regioni, alla presenza dei ministri Speranza e Boccia edel Commissario Arcuri, è emersa l’indicazione del Governo di non assumeredrastiche misure restrittive a livello nazionale. n queste condizioni diventaimproponibile realizzare misure limitate a una sola regione, al di fuori quindidi una decisione nazionale, che comporterebbe anche incontrollabili spostamential di fuori dei confini regionali. In questa situazione l’unica decisionerealistica e immediata è quella di affrontare i due o tre fronti di maggiorediffusione del contagio. Il Governo ha sottoposto ai Presidenti delle Regionila proposta di chiusura dei locali (bar e ristoranti) alle ore 18 e ladecisione di portare al 75% la didattica a distanza nelle scuole. Nel corsodella riunione il Presidente De Luca ha ritenuto indispensabile per lasituazione epidemiologica attuale, portare al 100% la didattica a distanza e inrelazione agli orari di apertura dei locali ha ritenuto improponibile lachiusura alle ore 18, riconfermando quindi la volontà di mantenere gli orarigià previsti dall’ordinanza regionale, con chiusura alle 23. In assenza di unamisura restrittiva generale non ha senso adottare norme che mettono inginocchio intere categorie. L’obiettivo realistico da perseguire, in questasituazione, è duplice: bloccare la movida come luogo principale di diffusionedel contagio e adottare la didattica a distanza nelle scuole vista la crescitadell’epidemia. Sono stati illustrati nella riunione i dati relativi alle duesettimane successive all’apertura delle scuole in Campania nel corso dellequali i contagi sono aumentati di nove volte e senza sostanzialidifferenziazioni di fasce di età. Il Presidente De Luca ha quindi chiesto diinserire nel Dpcm misure straordinarie per la concessione di congedi parentaliriservati ai genitori di alunni della scuola primaria e bonus per l’acquisto dicomputer. In relazione alla categorie produttive, il Presidente De Luca hachiesto una moratoria di tre mesi per i pagamenti ai fornitori e per i prestitibancari. Inoltre per l’edilizia il rilascio di permessi a costruire per viainformatica e l’approvazione di una misura immediata che consenta la stipula dicontratti con le strutture private accreditate per l’incremento di posti letto.Premessa di tutte le indicazioni emerse è l’approvazione di un piano socioeconomico immediato sul modello di quello approvato nei mesi scorsi dallaCampania a sostegno di famiglie, imprese e pensionati. Sui fatti di Napoli DeLuca ha così commentato. “Ieri sera (venerdì per chi legge, n.d.r.) si èassistito a Napoli a uno spettacolo indegno di violenza e di guerriglia urbanaorganizzata, che nulla ha da spartire con le categorie sociali. Ieri (venerdìper chi legge, n.d.r.) si applicavano le stesse ordinanze a Milano, Roma eNapoli. E mentre a Milano e Roma le città erano deserte nel rispetto dellenorme, a Napoli c’erano violenze e vandalismo. Alcune centinaia di delinquenti– ha proseguito De Luca – hanno sporcato l’immagine della città. I protagonistidi questi episodi non hanno nulla a che fare con le categorie economiche e coni cittadini di Napoli, che hanno dato in questi mesi una prova straordinaria diautodisciplina e di responsabilità, e che tuteleremo fino in fondo sul pianosanitario e su quello sociale; Continueremo a seguire la nostra linea dirigore, senza cambiare di una virgola, come è nostro dovere fare. Da questomomento chiediamo al Governo di impegnarsi a garantire la legalità e ilrispetto delle leggi; A mettere a punto – ha detto ancora il governatoreimmediatamente un piano di sostegno socio-economico per le categorie produttivee per le famiglie. Questo sostegno costituisce una priorità assoluta, al paridelle misure sanitarie, come abbiamo fatto in Campania con un piano economico esociale scattato contestualmente alle misure restrittive. – ha concluso – Daoggi non accetteremo ritardi e interlocu
zioni se non si affronta da subito iltema sociale”.Commenta questa notizia su Facebook