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Edizione del 25/10/2020
Estratto da pag. 1
PERUGIA «Per le attività economiche sostegni subito, contestuali al momento in cui vengono imposte limitazioni a quel settore, e che siano interventi significativi...». È suonato più o meno così il messaggio scandito ieri dalla presidente Donatella Tesei durante il lunghissimo confronto andato in scena per buona parte della giornata tra il governo e le Regioni.LA SCUOLATra i punti dirimenti, i governatori, Umbria compresa, hanno ribadito più volte anche la necessità di gestire i momenti più complessi dell’emergenza con la didattica a distanza al cento per cento per le scuole superiori e le Università.SOCIALITA’ & SPORTOggi, comunque, scatta il primo giorno di stop ai centri commerciali come previsto nell’ordinanza varata venerdì dalla Regione Umbria.Nel dettaglio, l’ordinanza consente alcune attività e ne limita altre. Viene consentito «per le società e le associazioni dilettantistiche degli sport di contatto - è scritto -svolgere allenamenti e preparazione atletica in forma individuale a condizione che vi sia assoluta garanzia che, a cura delle stesse società ed associazioni, siano osservate le misure di prevenzione dal contagio, compreso il rispetto continuativo delle distanze interpersonali di almeno due metri...».Stop, invece, fino al 14 novembre a tutte le attività realizzate in presenza in spazi aperti o in luoghi chiusi da associazioni e circoli ricreativi e culturali, centri di aggregazione sociale, università del tempo libero e della terza età ad eccezione delle attività di somministrazione di cibi e bevande...».ANCHE L’UMBRIA “ROSSA”E c’è anche l’Umbria tra le regioni inserite nella “lista rossa” oltre confine. La Slovenia ha stilato un elenco, reso noto attraverso l’ambasciata italiana a Lubiana sul suo sito: chi proviene da una regione della lista rossa deve sottoporsi a una quarantena di 10 giorni all’ingresso nel Paese, oppure presentare un test negativo eseguito nelle ultime 48 ore: con l’Umbria spuntano Abruzzo, Valle d’Aosta, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sardegna, Toscana, Veneto e la provincia di Bolzano.LA POLITICAIl Covid arriva anche in consiglio regionale. Le misure per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica saranno al centro di comunicazioni che la presidente della Regione Donatella Tesei farà all’Assemblea legislativa convocata per martedì, a partire dalle 10 del mattino. La richiesta di un confronto in Aula era stata avanzata nei giorni scorsi da tutti i gruppi dell’opposizione, che accanto ad alcune critiche sulla gestione dell’emergenza hanno anche chiesto un tavolo di confronto.Ieri il consigliere regionale Vincenzo Bianconi ha diffuso una lettera aperta indirizzata alla governatrice: «Finora zero confronto, zero condivisione, zero pragmatismo... - ha scritto - occorre un cambio di passo che Lei ha il dovere di imprimere... Insieme ce la possiamo fare, basta protagonismo cieco. È il tempo di visione politica, è il momento di agire nell’esclusivo interesse del benessere degli Umbri. Io e tutta la minoranza continuiamo ad esserci ma il tempo scorre veloce ed i problemi aumentano».IL CASO SPOLETOTra gli incontri di giornata, ieri, la governatrice si è confrontata con la sua maggioranza - parlamentari compresi - per spiegare la scelta e l’organizzazione degli spazi all’interno dell’ospedale di Spoleto decisa nei giorni scorsi per far fronte al momento attuale di emergenza sanitaria.
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