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Edizione del 24/10/2020
Estratto da pag. 1
Pubblico negli impianti sportivi, - Acquaroli chiede la deroga al 15%
LA PROPOSTA durante la conferenza delle Regioni. Per un impedimento normativonelle Marche non può scattare il nuovo limite. L'assessora Latini: «Il Governoadotti una soluzione uguale per tutti»24 Ottobre 2020 - Ore 12:53 Print Friendly, PDF & Email 0 0 0 0 0 0lube-volley-modena-14-eurosuole-forum-palas-450x300Il palazzetto di CivitanovaConsentire anche nelle Marche la capienza del 15% di pubblico negli impiantisportivi: la Conferenza delle Regioni ha raccolto con urgenza le richieste delpresidente Acquaroli e ha sollecitato unitamente il ministro Spadafora perfarsi carico della problematica in sede di Governo. «Una grave disparità quellache oggi impedisce alle Marche, alle società sportive, agli atleti e ai tifosi,di avere le stesse regole dei pari livello degli altri territori regionali eche penalizza fortemente tutto lo sport marchigiano – dice la Regione -. Uningiusto trattamento di cui il presidente Acquaroli si è fatto carico fin dasubito insieme agli assessori e che è stato condiviso dalla Conferenza delleRegioni. Per questo il presidente Bonaccini ha scritto al ministro dello sportper chiedere un pari trattamento in tutto il territorio nazionale e consentirein tutte le Regioni, al di là della proroga delle ordinanze, la possibilità diprevedere la capienza massima del 15% degli spettatori negli impianti sportivie fino a un massimo di 1000 al chiuso e all’aperto».acquaroli_latini-1-e1602671646892-325x148Giorgia Latini e Francesco AcquaroliL’assessora allo Sport Giorgia Latini spiega: «Una misura che in manieraunanime le Regioni, a seguito della forte presa di posizione della giuntaAcquaroli, hanno ritenuto necessaria per non pregiudicare lo svolgimento deglieventi sportivi, seppure compatibilmente con la situazione epidemiologica diciascun territorio. Ringraziamo le Regioni che hanno condiviso questaparticolare istanza che ha posto le Marche in una ingiusta condizione didisparità, per una questione burocratica, interessando direttamente il ministroSpadafora affinché quest’ultimo possa riproporre al Governo la possibilità diadottare una soluzione che metta tutte le Regioni sullo stesso piano».L’ultimo Dpcm infatti prevede un massimo di 200 spettatori per gli eventi e lemanifestazioni al chiuso e consente la deroga fino al 15% della capienza degliimpianti solo nelle Regioni in cui tale presenza di pubblico è indicata inun’ordinanza regionale emessa prima dell’ultimo Dpcm. Le disposizioni in vigorenelle Marche, emanate dalla precedente amministrazione, non consentono laderoga del 15%. La conseguenza è che, in questo momento, negli impiantisportivi marchigiani possono entrate massimo 200 spettatori, mentre in altriimpianti, anche distanti pochi chilometri, si può aumentare questa capienzapercentualmente, arrivando fino alle mille persone.©