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Dir. Resp.
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Edizione del 19/10/2020
Estratto da pag. 1
All’inizio della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 16ottobre scorso è avvenuta la commemorazione per la scomparsa del Presidentedella Regione Calabria, Jole Santelli. Il Presidente Stefano Bonaccini haevidenziato le “doti di grande sensibilità istituzionale e umana. In tal sensodobbiamo ringraziarLa per il grande lavoro svolto con passione e dedizione, inquesto momento di grande dolore e sgomento”. Con un minuto di silenzio da partedell’Assemblea è stata posta una rosa sul tavolo al posto ricoperto dallaRegione Calabria all’interno della sala della Conferenza delle Regioni e delleProvince autonome.“Dolore, sconcerto e profonda tristezza”, queste le prime parole del Presidentedella Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Stefano Bonaccini,non appena appresa la notizia dell’improvvisa scomparsa della Presidente dellaRegione Calabria, Jole Santelli. “Subito dopo le elezioni del 26 gennaio,abbiamo lavorato con Jole nella gestione della drammatica situazione causatadalla pandemia da Covid-19. Ne ho apprezzato la determinazione e laresponsabilità istituzionale che hanno caratterizzato la sua azione politica eamministrativa. Oggi – conclude Stefano Bonaccini – la Conferenza delle Regionie delle Province autonome piange la perdita della prima donna Presidente dellaRegione Calabria ed esprime il cordoglio profondo e la vicinanza a tutta lacomunità calabrese”.In materia di Trasporto Pubblico Locale c’è la massima collaborazione fra ilGoverno e le Regioni nel comune obiettivo di garantire i servizi in condizionidi sicurezza e nel rispetto delle regole di prevenzione. “Oggi gli assessori aitrasporti delle Regioni si sono confrontati con il Ministro Paola De Micheli,con i rappresentanti del MIUR, con gli enti locali e con i rappresentanti delleassociazioni delle aziende di trasporto pubblico. Sono stati affrontati conspirito costruttivo – ha spiegato Bonaccini – temi importanti come quellirelativi ai controlli e all’esigenza del massimo coordinamento tra leistituzioni scolastiche e le aziende di trasporto per garantire flussi diutenza non superiori all’80% così come previsto dalle Linee guida sul trasportopubblico locale. Accogliamo con favore – ha concluso il presidente Bonaccini –l’impegno del Ministero dell’istruzione per l’attivazione dei tavoli regionaliprevisti dal piano scuola, strumento fondamentale per coordinare al meglio iservizi di trasporto pubblico locale con gli orari delle istituzioniscolastiche. È auspicabile, infine, che si possa arrivare anche ad una maggioredifferenziazione degli orari dei lavoratori delle aziende pubbliche”.L’Associazione dei Comuni Italiani, Anci, si e’ occupata tra l’altro delproblema del sovraffollamento dei mezzi pubblici. “Sul tema delsovraffollamento dei mezzi di trasporto dobbiamo aumentare i servizi escaglionare gli ingressi a scuola. I sindaci non hanno il potere di regolaregli orari delle scuole, vista l’autonomia di ogni singolo istituto. Per questoè necessaria la collaborazione di tutti. Occorrono informazioni su oraridefinitivi, spostamenti degli studenti e un coordinamento tra Uffici scolasticiregionali, Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni con le aziende ditrasporto per definire gli ulteriori incrementi del servizio, su alcune linee,nelle ore di punta utilizzando ulteriori mezzi, anche ricorrendo a busturistici o a noleggi con conducente”. Lo ha ribadito il presidente dell’AnciAntonio Decaro con una sua informativa resa a margine dei lavori dellaConferenza unificata che si è svolta in videoconferenza.Nel corso della riunione è stata confermata l’intesa sul Dpcm che attua laripartizione del fondo per interventi di costruzione, ristrutturazione, messain sicurezza e riqualificazione per asili nido, scuole infanzia e centripolifunzionali. In base al provvedimento, per il quinquennio 2021-2025 sarannofinanziati interventi per complessivi 700 milioni di euro con risorse erogatedirettamente ai Comuni.“Come Anci – commenta Decaro – siamo particolarmente soddisfatti che con questaripartizione venga data priorità agli interventi delle stru
tture localizzatenelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane. In questo modopotremo contribuire a rimuovere gli squilibri economici e sociali nonché arealizzare progetti di riconversione delle scuole dell’infanzia inutilizzaticon la finalità del riequilibrio territoriale”.©Futuro Europa® Le immagini utilizzate sono tratte da Internet e valutate dipubblico dominio: per segnalarne l’eventuale uso improprio scrivere allaRedazione