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Edizione del 15/10/2020
Estratto da pag. 1
Bus e scuola, è già «no» al cambiamento di orari | Città
Non si tocca l’80 per cento di capienza. Per contenere l’ondata di contagi sui mezzi di trasporto pubblico si immagina un ulteriore scaglionamento degli ingressi a scuola. E si ventila pure l’ipotesi di tavoli regionali di coordinamento sul Tpl, a cu
Non si tocca l’80 per cento di capienza. Per contenere l’ondata di contagi sui mezzi di trasporto pubblico si immagina un ulteriore scaglionamento degli ingressi a scuola. E si ventila pure l’ipotesi di tavoli regionali di coordinamento sul Tpl, a cui far partecipare assessori competenti ed enti locali. È questo l’approdo della riunione in videoconferenza convocata ieri pomeriggio dalla ministra dei Trasporti Paola De Micheli con le associazioni rappresentative delle aziende del Tpl, i rappresentanti della Conferenza delle Regioni, di Anci e di Upi.

Un approdo che a Brescia lascia delusione e seria preoccupazione. Che gli assembramenti sui pullman siano un punto di criticità elevato è riconosciuto da tutti, ma nella nostra provincia moltissime scuole hanno già adottato orari d’ingresso e uscita scaglionati in base alle possibilità reali permesse dalla didattica e sarà molto difficile che possano fare di più. (...)

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Mimmo Varone