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Dir. Resp.
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Edizione del 08/10/2020
Estratto da pag. 1
Speranza: "La situazione è seria, lavoriamo per evitare il lockdown".
 Incontro governo-Regioni, si tratta sul numero di spettatori in teatri epalazzettiResta ancora aperta la discussione tra governo e Regioni riguardo al nodo sulnumero consentito di accessi per gli spettatori nei palazzetti dello sport, neimusei e nei teatri. E’ quanto si apprende dopo l’incontro del governo con conle regioni sul tema delle nuove misure anti Covid.Lo stesso presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, harilanciato l’idea di una percentuale di spettatori rispetto alla capienza dellesingole strutture anche in vista del Gp di Imola,come era accaduto a settembreper i due moto-gp a Misano. Resta condivisa la posizione sul numero massimo dimille persone allo stadio. Speranza: “Il contagio cresce” “Il contagio cresce, dobbiamo alzare la soglia di attenzione”. A dirlo, dopo ladiffusione del bollettino di oggi con i dati dei contagi da Covid in Italia, èil ministro della Salute, Roberto Speranza. “Sarebbe un’illusione pensare chenel contesto internazionale noi siamo fuori pericolo. La politica – hasottolineato Speranza – deve dire la verità e ieri in Parlamento l’ho detta,spiegando perchè abbiamo chiesto la proroga dello stato di emergenza, perché idati dicono che il contagio cresce ed è necessario alzare la soglia diattenzione”. Dai dati del bollettino risulta infatti che oggi i nuovi contagida coronavirus in Italia sono 3678 mille in più di ieri.[20-1-4-300x168]L’allarme di SperanzaDati più che preoccupanti, che arrivano nel giorno in cui il consiglio deiministri ha approvato il dcpm sulla proroga dello stato di emergenza e l’usodella mascherina all’aperto e al chiuso (tranne che a casa) e la Camera haapprovato la risoluzione della maggioranza sulle comunicazioni svolte ieri inaula dal ministro della salute Roberto Speranza sulle misure di contenimentodel Covid19.Intervenendo a un congresso della Fimgc a Villasimius,  Speranza parlandodell’emergenza Covid ha chiarito: “I mesi che arriveranno saranno ancora piùdifficili perché non solo dobbiamo gestire l’emergenza in corso, ma dobbiamoanche provare a costruire il Servizio sanitario nazionale del futuro. Non solo– ha proseguito il ministro della Salute – dobbiamo reggere rispetto adun’epidemia che è in una fase crescente, ma anche capire come costruire un Ssnnuovo secondo alcuni assi fondamentali che vorrei condividessimo. Su questamateria abbiamo bisogno – ha concluso – di un grande patto”.Conte: “Da domani in vigore l’obbligo della mascherina” Prima dell’incontro con le Regioni a Palazzo Chigi, il presidente del Consiglioha annunciato che l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto e nei luoghichiusi entrerà in vigore a partire da domani. “Raccomando comportamentiappropriati anche in famiglia – ha detto il premier – La mascherina e le regoledi distanza valgono anche con familiari che ad esempio abitano dall’altra partedella città”.  Conte ha quindi ribadito che “la tutela della salute deve essereal primo posto. L’obbligo di mascherina eleva un più alto livello diprecauzione per non tornare alla fase del lockdown”.Il premier ha quindi precisato che “non credo certo di poter essere accusato disottrarmi al confronto. Da quando è iniziata la pandemia – ricorda – sonoandato tantissime volte in Parlamento: continuerò ad andare, la settimanaprossima in vista del bertice Ue e verso la fine del mese per il question timeda premier”.La polemica Sileri-Cts Non si placano, invece, le polemiche tra il viceministro della Salute,Pierpaolo Sileri e il comitato tecnico scientifico. Ieri Sileri durante latrasmissione Di Martedì su La7 ha accusato il Cts di troppa burocrazia. “Ma ciimputa responsabilità che non abbiamo e cerca di strumentalizzare il lavoro delComitato”, replicano dal Cts.Ma il premier Conte cerca di minimizzare lo scontro.  “Ho parlato con Sileri –ha detto il presidente del Consiglio- e mi ha spiegato che non c’era nessunapolemica, perché ha sempre pubblicamente apprezzato l’operato, laprofessionalità, la competenza di tutti i componenti del Cts. Sono gli espertidella comunità italiana e lavorano gratuitamente. Nessuna volontà di polemi
ca.Su un paio di profili c’è una riflessione in atto”.(La Repubblica)Tagmonito di speranza