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Dir. Resp.
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Edizione del 14/01/2020
Estratto da pag. 1
Contratto sanit? privata. I medici Cimop incontrano le Regioni: “Grati per sensibilit? ma sciopero del 24 gennaio ? confermato”
La presidente De Rango: “Sono estremamente grata a Venturi e Icardi per lasensibilità dimostrata in questo Incontro analitico segno della volontà delleRegioni di dare ascolto alle istanze della Cimop”. Ma la protesta per il nuovocontratto continua.[front8040690]14 GEN - I vertici della Cimop (Confederazione Italia Medici OspedalitàPrivata) sono stati ricevuti oggi dalla Conferenza delle Regioni e delleProvince autonome per affrontare il delicato tema del rinnovo contrattuale,dopo lo stop alle trattative dello scorso dicembre con le parti datoriali.Presenti Sergio Venturi, assessore alla Salute della Regione Emilia-Romagna, epresidente del Comitato di settore Regioni-Sanità; Luigi Genesio Icardi ,assessore alla Salute della Regione Piemonte Coordinatore della CommissioneSalute e il Segretario Generale della Cimop, dott.ssa Carmela De Rango. “Sono estremamente grata a Venturi e Icardi per la sensibilità dimostrata inquesto Incontro analitico – osserva la dott.ssa De Rango – segno della volontàdelle Regioni di dare ascolto alle istanze della Cimop. Un gesto che merita daparte nostra rispetto e gratitudine, in un momento caratterizzato dallafortissima tensione che si è snodata negli ultimi mesi sul rinnovo delcontratto. Come è noto, l'innalzamento della qualità delle cure è direttamenteproporzionale ad una minore conflittualità creata anche da un approccioresponsabile e multilivello. Un risultato che inevitabilmente passa dallasoluzione di una questione annosa come quella del rinnovo del contratto per iprofessionisti della sanità privata”. Al contempo Cimop conferma lo sciopero di 24 ore per venerdì 24 gennaio con unpresidio in Piazza Montecitorio a Roma. “Nonostante le parole del Ministro Speranza che si è detto fiducioso sullafirma del contratto della sanità privata, - aggiunge - mi preme ribadire che sitratta di una colonna fondamentale del sistema sanitario nazionale, composta dacirca 14.000 medici che, a vario titolo, tutti i giorni affrontano leproblematiche dei pazienti, svolgendo con dedizione e abnegazione il propriocompito. E' anche per un dovere intellettuale nei loro confronti checonfermiamo lo sciopero del 24 gennaio, dal momento che la retromarcia di Arise Aiop sulla firma del nuovo contratto, che si sarebbe dovuta materializzare loscorso 20 dicembre dopo un lavoro durato tre anni, ha posto in secondo piano ilcontratto stesso preferendo mettere l'accento su problemi interni di Aiop chein questo modo penalizzano i lavoratori della sanità privata”. “Le Regioni si faranno parte diligente per una positiva conclusione dellavicenda prendendo contatti con le Associazioni datoriali e il Ministero dellaSalute”, ha dichiarato Venturi.14 gennaio 2020