atnews.it
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 1143
Edizione del 30/09/2020
Estratto da pag. 1
L’Amministrazione di Asti promuove politiche sociali rivolte a tutte le fasce della popolazione ed in particolar modo a quelle più fragili, in quest’ottica ha deciso di richiedere alla Fondazione Gigi Ghirotti l’assegnazione del titolo di “Città del Sollievo”.
La Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti, medaglia d’oro al “Merito della sanità pubblica”, è intitolata alla memoria dello scrittore e giornalista de “La Stampa” morto nel 1974 per un linfoma di Hodgkin, ricordato per l’esemplare impegno civile e morale che lo hanno portato ad essere” malato tra i malati” e a raccontare la realtà della malattia in inchieste televisive ed
articoli sul lungo viaggio nel tunnel della malati.
La Fondazione è impegnata da anni in azioni informative, formative, di volontariato, in attività di assistenza domiciliare ed ospedaliera, di sostegno psicologico attraverso un proprio centro di ascolto per malati oncologici e loro familiari, nonché in progetti di ricerca per contribuire al miglioramento della qualità di vita della persona malata e dei suoi familiari, per offrire un contributo attivo all’affermazione di una medicina dal volto più umano, per difendere la dignità ed il diritto della persona malata di non soffrire inutilmente.
Tra le tante campagne di sensibilizzazione nei confronti delle istituzioni e dell’opinione pubblica, si ricorda in particolare la “Giornata Nazionale del Sollievo”, promossa unitamente al Ministero della Salute ed alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, istituita con direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri il 24 maggio 2001, su proposta del Ministro della salute pro-tempore prof. Umberto Veronesi.
Dal 2001 molti enti locali si sono distinti nell’organizzazione di iniziative di sensibilizzazione e di solidarietà in adempimento alla direttiva richiamata e che a tal fine la Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti, con il patrocinio dell’ANCl, riconosce ai Comuni che ne fanno richiesta, l’attestato simbolico di “Città del Sollievo” a testimonianza dell’impegno partecipativo, informativo e formativo nella promozione della cultura del sollievo e dell’adesione alla Giornata nazionale del sollievo.
Sono così promossi eventi e manifestazioni sul territorio comunale per testimoniare la vicinanza alla persona sofferente, la cui centralità e dignità devono essere cardini della “cultura del sollievo”, unitamente all’informazione su quanto si può fare per controllare il dolore e la sofferenza.
Esempio ne è la Struttura delle Cure Palliative dell’Ospedale Cardinal Massaia, nell’ambito della Struttura Complessa di Oncologia:
– attiva interventi terapeutici e assistenziali finalizzati alla cura globale del malato in fase
avanzata o terminale di malattia.
– integra gli aspetti terapeutici e assistenziali specialistici con il supporto relazionale, psicologico, sociale e spirituale per far fronte ai bisogni globali del malato e delle persone a lui care.
– indirizza le Cure Palliative al controllo dei sintomi fisici e della sofferenza psicologica, sociale e spirituale, al fine di perseguire la migliore qualità di vita possibile e una morte dignitosa.
Inoltre:
– la Struttura è parte del Dipartimento Interaziendale Cure Palliative e del Dipartimento Fragilità, che rappresentano la modalità scelta dalla Regione Piemonte per assicurare interventi integrati e coordinati volti a garantire la continuità assistenziale del malato fra l’ospedale e il territorio.
– la Rete Locale di Cure Palliative comprende i seguenti livelli di cura: l’assistenza specialistica territoriale, gli Hospice, l’ambulatorio specialistico e la consulenza palliativa. Le consulenze palliative sono svolte nei reparti dell’Asl, a domicilio su richiesta dei medici specialisti o di medicina generale
– nel corso nel corso del 2016 la struttura Cure Palliative dell’ASL AT ha attivato un proge
tto permanente denominato “Valorizziamo il tempo del malato in cure palliative”, per il sostegno delle attività diversionali, al fine di offrire la miglior qualità di vita possibile ai malati terminali.
La richiesta è la stessa è stata condivisa da Federsanità, dall’ASL-AT e dalle 5 associazioni di volontariato del settore di oncologia: Astro Odv, Con Te Odv, L.I.L.T.( Lega Italiana per la lotta contra i tumori), “Vivere qui e Ora”, “Progetto Vita.
Delibera Asti CIttà del Sollievo