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Edizione del 29/09/2020
Estratto da pag. 1
senza un accordo con ungheria e polonia i tanto sbandierati 209 miliardi dall’europa...
• [home-dago] • Media e tv • Politica • Business • Cafonal • Cronache • Sport • Viaggi • Salute • [envelope-d][roberto-gu]29 set 2020 09:35ITALIA DA RECOVERY - SENZA UN ACCORDO CON UNGHERIA E POLONIA I TANTOSBANDIERATI 209 MILIARDI DALL’EUROPA RIMARRANNO NEL CASSETTO E CITOCCHERÀ INGOIARE IL MES - ALLA FINE ANCHE I GRILLINI STANNO PER CEDERE, TRANNEUNA PATTUGLIA DI IRRIDUCIBILI CHE RISCHIA DI MANDARE IN PEZZI IL MOVIMENTO. MACONTE TANTO PER CAMBIARE NON VUOLE DECIDERE E MANDA AMENDOLA A BERLINO ATRATTARE CON LA MERKEL, CHE VUOLE CONVINCERE ORBAN A NON ROMPERE LE PALLE SUL“NEXT GENERATION EU”-Condividi questo articolo • Condividi su Facebook • Condividi su Twitter • Condividi su Google+ • Invia in emailGIUSEPPE CONTE NON LAVORA CON IL FAVORE DELLE TENEBRE GIUSEPPE CONTE NON LAVORACON IL FAVORE DELLE TENEBRE1 – IL BRACCIO DI FERRO PD-M5S SUI FONDI MES FA SLITTARE LA NADEF. OGGI VERTICEDA CONTEMarco Conti per “il Messaggero” Un vertice di maggioranza, quello convocato per stamane dal presidente delConsiglio Conte, per discutere della nota di aggiornamento al Def (Nadef)attraverso la quale si dovrebbero capire quali sono gli indirizzi di politicaeconomica del governo. IL RISPETTOconte rutte merkel ursula conte rutte merkel ursulaUna riunione che precede il consiglio dei ministri inizialmente convocato perdopodomani ma che realisticamente si terrà la prossima settimana, anche perchéalcuni passaggi relativi alle risorse provenienti dal Recovery fund (circa 20miliardi) non sono chiari e hanno bisogno di un approfondimento che ilministero dell' Economia dovrà fare con Bruxelles. GENTILONI CONTE GENTILONI CONTEI tempi per l' entrata in funzione del Recovery potrebbero infatti slittareanche se ieri il commissario Ue all' Economia Paolo Gentiloni si è detto«fiducioso» e ha fatto riferimento ad una nuova proposta della presidenzatedesca che potrebbe mettere d' accordo il Parlamento Ue con quei paesi -Ungheria in testa - che non accettano condizioni in materia di stato didiritto. Ma Gentiloni è anche tornato sul Mes ripetendo che sul prestito «non ci sonocondizionalità» e che l' Italia ha «necessità» di rafforzare il sistemasanitario con risorse che «convengono a Paesi come il nostro, che pagano tassipiù elevati rispetto ad altri». In effetti a paesi come la Germania, Francia, epersino la Spagna - che si finanziano sul mercato a tassi molto bassi se nonnegativi - il prestito non conviene e non lo chiedono, ma per l' Italia sitratta di un risparmio di una decina di miliardi.NICOLA ZINGARETTI E GIUSEPPE CONTE NICOLA ZINGARETTI E GIUSEPPE CONTE E' per questo che il Pd continua a premere per l' attivazione della linea dicredito, anche se nel M5S continuano le resistenze di una pattuglia diirriducibili che a palazzo Madama potrebbero far mancare il proprio sostegno.Numeri esigui ma il tema impatta sul congresso permanente del M5S, e mentreGiuseppe Conte frena e rinvia, i dem sembrano aver perso la pazienza ancheperché il loro obiettivo è avere i 36 miliardi del Mes disponibili già con lalegge di bilancio che dovrà essere approvata entro dicembre. GIUSEPPE CONTE IN UN MOMENTO DI PAUSA DURANTE LE TRATTATIVE SUL RECOVERY FUND GIUSEPPE CONTE IN UN MOMENTO DI PAUSA DURANTE LE TRATTATIVE SUL RECOVERY FUNDEcco quindi che si profila all' orizzonte un altro drammone di fine anno. Conil Mes inserito nella legge di Bilancio in corso d' opera e conseguenti allarmisul rischio dell' esercizio provvisorio - oltre che delle caduta del governo -qualora la legge non venisse approvata in tempo. Ieri il segretario del Pd Nicola Zingaretti ha fatto il punto sulla Nadef esulle risorse messe a disposizione dall' Europa con la delegazione dei ministridem, il vicesegretario Orlando, i capigruppo di Camera e Senato, GrazianoDelrio e Andrea Marcucci oltre al presidente della conferenza delle regioniStefano Bonaccini, il presidente dell' Anci Andrea Decaro e il presidente dell'Upi, Michel De Pascale. ursula von der leyen incontra giuseppe conte a palazzo chigi 1 ursula von derleyen incontra giuseppe conte a palazzo chigi 1L' obiettivo del segr
etario del Pd è stato quello di coinvolgere il piùpossibile nella discussione l' articolazione territoriale del partito in mododi accrescere il pressing sull' esecutivo sia dal lato dei progetti che dellerisorse. Il Mes resta per i dem irrinunciabile e la prudenza mostrata nel corso dellariunione da parte del ministro Gualtieri appare più tattica che di sostanza.«Chiederemo che già nella Nadef vengano contemplate le risorse disponibili conil Mes», sostiene Luigi Marattin, Iv e presidente della commissione Finanze diMontecitorio. SANCHEZ CONTE RUTTE ALLA DISCUSSIONE SUL RECOVERY FUND SANCHEZ CONTE RUTTE ALLADISCUSSIONE SUL RECOVERY FUNDPer i dem l' obiettivo è conseguibile anche successivamente, a patto però che i37 miliardi siano utilizzabili già dal prossimo anno per la spesa sanitaria. Ilsistema sanitario ha bisogno che il Mes venga usato», «abbiamo già perso troppotempo in chiacchiere inutili», incalza Pier Ferdinando Casini mentre l' azzurraAnna Maria Bernini attacca il Pd che lancia «ultimatum che vanno regolarmente avuoto». La promessa fatta da Conte di una riscrittura dei decreti sicurezza, delreddito di cittadinanza e l' abolizione di Quota100, sembrano tutte concessioniai dem nel tentativo di rinviare la questione del Salva-stati, ma - visto tempie toni del dibattito dentro il M5S - il nodo rischia di aggrovigliarsi legandosempre più l' esecutivo Conte al destino del Movimento. ROBERTO GUALTIERI GIUSEPPE CONTE ROBERTO GUALTIERI GIUSEPPE CONTE2 – UN PATTO ITALIA-GERMANIA PER ACC ELERARE IL RECOVERY IL MES SCIVOLA ADICEMBREAlessandro Barbera per “la Stampa” «Per il prestito del fondo salva-Stati abbiamo tempo fino a dicembre». Mai comein queste ore Giuseppe Conte e Roberto Gualtieri devono fare propria una regolaaurea della politica. Entrambi sanno che il voto parlamentare per autorizzareil Mes manderebbe in pezzi la maggioranza. Il no ideologico dei Cinque Stelle aquella richiesta è al momento insuperabile, poco importa se si tratti dellafotocopia del (già autorizzato) prestito Sure dedicato alle spese per ilwelfare. giuseppe conte roberto gualtieri mes giuseppe conte roberto gualtieri mesNicola Zingaretti, che prima e dopo le elezioni si era intestato la battagliaper il sì al Mes, ha improvvisamente abbassato i toni. È il momento dellamediazione affidata al governo. Gli sforzi del premier e del ministro delTesoro sono per far avanzare solo ciò che il Movimento è in grado di accettare:il contributo a fondo perduto del Recovery. La partita è complessa, ma di lì passa la sopravvivenza del governo. L'ostacoloè l'accordo sul bilancio fra i ventisette partner dell'Unione. Senza di esso itempi per l'avvio della procedura rischia di slittare ben oltre il primogennaio, data formale fissata dalla Commissione. Ungheria e Polonia hanno postoil veto alla proposta di legare la concessione degli aiuti al rispetto dellostato di diritto. giuseppe conte luigi di maio enzo amendola giuseppe conte luigi di maio enzoamendolaLa presidenza di turno tedesca del Consiglio ha pronta una mediazione chemercoledì verrà discussa dagli sherpa degli Stati membri. Per evitare il vetodi Viktor Orban, Angela Merkel chiede di modificare l'accordo nel quale siprometteva di sanzionare «le carenze generalizzate dello stato di diritto». Unpo' di bianchetto, e oplà, si sanzioneranno solo «le violazioni dello stato didiritto». Per l'Italia il compromesso è vitale. Conte ha chiesto ad Enzo Amendola divolare oggi appositamente a Berlino. Stamattina il ministro degli Affarieuropei discuterà della bozza con il collega tedesco, sottolineando il sostegnoformale dell'Italia. Dall'emergenza Covid in poi gli equilibri in Europa sonocambiati. Quel che ieri sembrava impossibile oggi è realtà: Germania, Francia,Italia e Spagna marciano uniti sui dossier più importanti.VIKTOR ORBAN GIUSEPPE CONTE VIKTOR ORBAN GIUSEPPE CONTE Amendola discuterà anche della questione delicata dello strapotere tecnologicocinese. Il commissario al mercato interno Thierry Breton ha lanciato treprogetti per rafforzare l'industria europea del settore: più che una questionedi sicurezza, l'i
nevitabile risposta protezionistica a Pechino. Agli occhi della Commissione di Bruxelles l'occasione del Recovery serveanzitutto a questo: creare le condizioni perché l'industria europea escadall'emergenza più forte e coesa di prima. L'invito è di evitare la richiestadi fondi a pioggia e l'obbligo a concentrarsi su due capitoli: ambiente etecnologia. Per l'Italia la trattativa sul Recovery vale molto di più diquesto: il debito sfiora il 160 per cento del Pil.ROBERTO GUALTIERI ENZO AMENDOLA ROBERTO GUALTIERI ENZO AMENDOLA Il piano straordinario di acquisti della Banca centrale europea proseguirà aquesti ritmi fino a giugno 2021, poi chissà. Ieri la numero uno ChristineLagarde ha detto che se necessario sarà prolungato, ma in ogni caso l'Italianon può essere impreparata al ritorno alla normalità: lo spread fra Btp e Bund,oggi al di sotto dei 150 punti base, risalirebbe rapidamente. Sulla carta ilgoverno può contare su duecento miliardi di euro, 65 dei quali a fondo perdutonei primi due anni. La richiesta ai ministeri di avanzare proposte ha prodotto 550 file. Oral'obiettivo è ridurre il piano a 110, massimo 120 progetti, concentrandosi -soprattutto nei prossimi due anni - sulle riduzioni fiscali: decontribuzioneper le assunzioni, incentivi alle imprese che investono in tecnologia,superbonus per le ristrutturazioni energetiche. CHRISTINE LAGARDE CHRISTINE LAGARDESe il governo riuscirà ad evitare la richiesta dei fondi del Mes, nel pianoitaliano ci sarà anche spazio per il rafforzamento del sistema sanitario. Il 15ottobre il governo deve presentare il piano nazionale delle riforme. Bruxellesha chiesto di anticipare le richieste dei singoli Paesi, così da iniziaresubito le consultazioni informali e arrivare alla scadenza del primo gennaiocon un piano condiviso. Insomma, nell'Europa di oggi prendere tempo è una strategia tutto sommato dicorto respiro. Ne sanno qualcosa i tecnici che in queste ore stanno scrivendoil documento di aggiornamento dei conti pubblici. Per stimare quel che l'Italiapuò fare nel 2021, occorrerebbe aver chiari i confini del sostegno europeo. Ilvia libera del consiglio dei ministri slitterà di qualche giorno.