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Edizione del 29/09/2020
Estratto da pag. 1
700 MORTI AL GIORNO/ “La ricetta su mascherine e aperture per evitare una catastrofe"
Letti sulla carta, sono numeri che terrorizzano, quelli resi noti da un nuovostudio americano dedicato proprio all’Italia e pubblicati sul sito Worldmeter.Secondo questo studio, se non venisse indossata la mascherina (ma anche se nonfossero rispettate le distanze di sicurezza) nei prossimi mesi di novembre edicembre si raggiungerebbero le cifre catastrofiche di 700 morti al giorno,15mila nuovi contagi ogni 24 ore a novembre e 40mila a dicembre. Sono cifre,come spiega in questa intervista il professor Fabrizio Pregliasco, virologo edivulgatore scientifico, “basate su modelli matematici e in quanto tali hannosempre un margine di errore, ma servono per capire le strategie e gliinterventi da adottare”. Siamo infatti ancora in una fase di diffusione delvirus, aggiunge Pregliasco, ed è necessario continuare a mantenere le regolesanitarie, benché molti tendano a sottovalutarle: “L’uso della mascherina èfondamentale, purtroppo però molti la eludono”.Come valuta questo studio americano: è attendibile o esagera nelle suevalutazioni?Studi come questo sono sempre basati su modelli matematici, che hanno marginidi errore. Sono però utili per adottare strategie e valutare gli interventi. Ivalori che appaiono in questo studio mi sembrano sinceramente un po’ alti, peròdirei anche possibili, a fronte di situazioni in cui non dovessimo riuscire agovernare i vari focolai. È chiaro che serve quello che definirei un “nuovogalateo” da parte di tutti noi.Intende l’osservanza delle regole sanitarie? Va detto che andando in giro,specie nelle grandi città, si nota purtroppo una certa inosservanza dell’usodella mascherina, è d’accordo?Sì, intendo proprio un’osservanza nella gestione dei contatti con le persone. Èvero che molti non indossano le mascherine ed è una cosa grave.Nonostante questo, in Italia siamo ben lontani dalle cifre di altri paesieuropei. Perché?In Italia noi abbiamo avuto una buona gestione del lockdown: pur nellasofferenza che questa misura ha provocato a tanta gente, ha salvato dalladiffusione del virus in una fase iniziale dove eravamo meno pronti. Questorisultato ci permette oggi di governare la diffusione del virus.Si ritiene fiducioso per i prossimi mesi?Sono ancora ottimista ma bisogna essere assolutamente prudenti. Prudenti perchéla scommessa si giocherà sulla capacità di continuare a mantenere questaefficacia, pur consapevoli delle difficoltà che ci sono.Ad esempio?Ad esempio, i ritardi sui tamponi, che indispettiscono le persone. Ma ènecessario aver pazienza e soprattutto non dobbiamo essere noi a ostacolarequesta struttura che, seppur ansimante nel fare quello che serve, va sostenutae osservata.Il Cts ha bocciato la riapertura degli eventi sportivi al pubblico secondo lelinee guida approvate dalla Conferenza delle Regioni che puntavano a portare lacapienza degli stadi e degli impianti al 25% del totale. Dobbiamo ancoraosservare misure di ristrettezza?Sì, è giustissima la decisione di non riaprire gli stadi. È meglio procederestep by step per il momento. Siamo impegnati ora con lo stress test dellescuole, fra quindici giorni vedremo che risultati avremo in mano. Ogni singolaapertura è stata governata una alla volta, quindi meglio essere prudenti inmodo da non fare di nuovo quello che non dico sia stata una stupidaggine, masicuramente un errore, come la riapertura delle discoteche.(Paolo Vites)© RIPRODUZIONE RISERVATA