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Dir. Resp.
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Edizione del 28/09/2020
Estratto da pag. 1
Pubblico negli stadi. Il no del Cts alle Regioni: “Ad oggi non esistono le condizioni per ulteriori aperture”
Niente del Comitato Tecnico scientifico alla proposta delle Regioni di ampliarela presenza di pubblico durante gli eventi sportivi. “Rappresentano la massimaespressione di criticità per la trasmissione del virus anche in considerazionedel recente avvio dell’anno scolastico, il cui impatto sulla curva epidemicadovrà essere oggetto di analisi nel breve periodo”.[front8514391]28 SET - No dal Comitato Tecnico Scientifico alla proposta delle Regioni diampliare la presenza di pubblico durante gli eventi sportivi.“Per quanto riguarda la partecipazione del pubblico agli eventi delle diversediscipline sportive e delle diverse serie – si legge nel comunicato - ,confermando che essi rappresentano la massima espressione di criticità per latrasmissione del virus – anche in considerazione del recente avvio dell’annoscolastico, il cui impatto sulla curva epidemica dovrà essere oggetto dianalisi nel breve periodo – il CTS ritiene che, sulla base degli attuali indiciepidemiologici ed in coerenza con quanto più volte raccomandato, non esistano –al momento – le condizioni per consentire negli eventi all’aperto e al chiuso,la partecipazione degli spettatori nelle modalità indicate dal documentopredisposto dalla Conferenza delle Regioni e Province Autonome”. “Resta – prosegue il Cts - , comunque, imprescindibile assicurare – per ognievento autorizzato dalle norme attualmente in vigore – la prenotazione e lapreassegnazione del posto a sedere con seduta fissa, il rigoroso rispetto dellemisure di distanziamento fisico di almeno 1 metro, l’igienizzazione delle manie l’uso delle mascherine. Qualora l’evento non possa garantire le citate misuredi prevenzione, i numeri indicati nel DPCM dovranno necessariamente essereridotti dagli enti organizzatori e posti sotto la valutazione e laresponsabilità delle autorità sanitarie competenti. Il CTS, pur comprendendo leaspettative di un ritorno graduale degli spettatori alla fruizione in presenzadegli eventi sportivi, ritiene che la proposta operata dalla Conferenza delleRegioni e Province Autonome potrà essere riconsiderata sulla base dei risultatidel monitoraggio di impatto delle riaperture della scuola e della pubblicaamministrazione”.28 settembre 2020