lospiffero.com
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: n.d.
Edizione del 25/09/2020
Estratto da pag. 1
In Lega il Piemonte conta una cippa
18:00 Venerdì 25 Settembre 2020Nella riorganizzazione di Salvini nessun piemontese ai vertici. A capo deidipartimenti e in segreteria esponenti lombardi, veneti ma anche del Lazio edel Sud. C'è solo Molinari, presente in quanto capogruppo alla Camera. E montail malcontento nel partito[Salvini-Mo] “Al Piemonte non ha dato neppure la delega a cani e gatti”. Labattuta amara circola tra i notabili piemontesi della Lega dopo leanticipazioni sulla composizione della nuova segreteria annunciata da MatteoSalvini reduce dal mancato successo alle regionali e nel vortice di criticheinterne. Lui dice: “Più delego, più sono contento”. Ma per nulla lo sono nellaregione dove il suo partito governa con una maggioranza quasi bulgara enonostante ciò si vede superata, nei posti del nuovo organismo, praticamente datutte le altre, a partire da quelle del Sud dove l’esportazione della Lega,ormai non più Nord, ha dato miseri risultati. Ci sono esponenti, ovviamente,del Veneto, della Lombardia, ma anche del Lazio e delle Marche e come detto delMeridione, ma nessun tema dell’agenda viene affidato al Piemonte, il cui unicorappresentante è Riccardo Molinari, di diritto nella sua veste di capogruppoalla Camera.[panza-lega]L’eminenza grigia e coscienza critica Giancarlo Giorgetti adoccuparsi di Esteri, gli ex ministri Gian Marco Centinaio all’Agricoltura,Erika Stefani all’Autonomia, Giulia Bongiorno alla Giustizia, l’ex candidata inEmilia-Romagna Lucia Borgonzoni alla Cultura, il senatore Alberto Bagnaiall’Economia, questi alcuni dei nomi della nuova catena di comando Piemontefree. Del resto lo si era già capito a giugno quando Salvini aveva nominato iresponsabili dei dipartimenti tematici, dove per trovare l’unico piemontese losi era dovuto cercare in Lombardia: ad occuparsi delle Aree Montane era statonominato l’europarlamentare Alessandro Panza, nato e cresciuto in Val d’Ossola(tanto da far intravvedere una risposta all’analoga nomina come consigliere delGoverno del conterraneo deputato Pd Enrico Borghi), ma da anni ormai milanese.[icardi-con]La stessa Sanità, materia più importante per le Regioni e i lorobilanci, anziché essere attribuita all’assessore Luigi Icardi visto il suoruolo di coordinatore nella Conferenza delle Regioni, era stata affidata al suoomologo veneto Luca Coletto inviato a guidare il sistema sanitario dell’Umbria.Chi pensa male, con tutto quel che andreottianamente consegue, intravvedenell’assenza di piemontesi nella nuova segreteria il vantaggio per ilsegretario regionale di essere il solo, quale presidente dei deputati, a sederenel sinedrio del Capitano. Un’altra lettura, ben più allarmante, vienesuggerita dalle decisioni del leader. Riguarda le prossime elezioni comunali diTorino. Se il Piemonte è stato “dimenticato” nella struttura di vertice delpartito, quanto verrà tenuto in conto da Salvini il Piemonte e il suocapoluogo, quando si tratterà si spartirsi con gli alleati i candidati asindaco?