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Due vittime al’ospedale di Sarzana. Sono 171 i ricoverati negli ospedali

Per il terzo giorno consecutivo i nuovi casi di positività in Liguria hanno superato «quota 100»: nelle ultime ventiquattro ore sono stati infatti 102 (per la maggior parte concentrati tra la provincia di Genova e quella di Spezia) i contagiati su 2.991 tamponi repertati. Fortunatamente, a fronte di una continua crescita di persone colpite dal virus l’aumento di ricoveri è lieve (+4 rispetto a mercoledì), ma ci sono due nuovi decessi, entrambi all’ospedale di Sarzana, di un uomo di 87 anni e di uno di 81 (i morti da inizio emergenza salgono quindi a 1596).

Dei casi di positività al Covid-19 accertati nelle ultime ventiquattro ore soltanto uno è in Asl 1 (da attività di screening); sei sono in Asl 2 (4 contatti di caso e due da screening); quarantatré sono in Asl 3 (25 contatti di caso, 16 da screening e 2 da strutture sociosanitarie); cinquantadue sono in Asl 5 (31 contatti di caso e 21 da screening). Dall’inizio dell’emergenza i casi di positività in Liguria sono saliti quindi a 12.871 su un totale di 294.927 test effettuati da inizio emergenza. I pazienti attualmente positivi sono invece 3.014 (68 in più della giornata precedente), e sono così distribuiti in base alla provincia di residenza: 160 a Imperia; 196 a Savona; 1.230 a Genova; 1106 a La Spezia; 100 residenti fuori regione e 222 in fase di verifica.

Gli ospedalizzati sono saliti a 171 in tutta la Liguria di cui 18, come la giornata precedente, sono ricoverati in terapia intensiva. I pazienti positivi al Coronavirus sono così distribuiti nelle strutture sanitarie liguri: 8 in Asl1, 8 in Asl2, 25 al San Martino, 32 al Galliera, 10 al Gaslini, 6 al Villa Scassi, 6 in Asl4 e 76 in Asl5. I guariti, ovvero negativi a due test consecutivi, sono 32 in più, mentre le persone in isolamento domiciliare (curati a casa) sono 1.483 (+57). Infine le persone sotto sorveglianza attiva in tutta la Liguria sono 2.178 coì distribuite: Asl1 278; Asl2 253; Asl3 736; Asl4 154; Asl5 757.

Ieri intanto il governatore della Liguria Giovanni Toti ha presieduto la conferenza delle Regioni: «Siamo stati al lavoro con gli altri governatori sulle tante misure da mettere in campo per limitare la diffusione del virus, che continuiamo costantemente a monitorare. Dal confronto e dalla collaborazione tra le Regioni durante il lockdown sono nati provvedimenti e linee guida che hanno consentito a tutto il Paese di superare la fase più acuta. E grazie alla stessa collaborazione ci prepariamo ad affrontare l’autunno: salute, sicurezza e ripartenza sono le nostre priorità».

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