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Edizione del 24/09/2020
Estratto da pag. 1
Da Regioni linee guida per riaprire gli stadi al 25% della capienza
Postato da: redazioneil: settembre 24, 2020In: ItalpressStampa EmailShare 0TweetShare 0ShareShareROMA (ITALPRESS) – Stadi e palazzi dello sport pronti a riaprire i cancelli alpubblico fino ad un massimo del 25% della capienza. La Conferenza delle Regioniha elaborato le “Linee guida per la partecipazione del pubblico agli eventi edalle competizioni sportive”, si aspetta l’ok dal governo, ma intanto la RegioneLazio si smarca.“Oggi abbiamo elaborato e approvato un documento di proposta al governo perl’adozione di linee guida per la partecipazione del pubblico agli eventi edalle competizioni sportive ed uno per la ripresa degli sport di contatto”, hadetto il vicepresidente della Conferenza delle Regioni e delle Provinceautonome, Giovanni Toti, che ha presieduto la riunione. “Si tratta di testi cherappresentano un importante contributo per la ripresa delle diverse attivitàsportive – ha aggiunto -. Il mondo dello sport ha sofferto, come altri settori,di un fermo prolungato dovuto alla gestione della pandemia. Ora occorreriattivare l’intero settore sportivo, puntando su una presenza limitata dipubblico e sul massimo livello di prevenzione”. Nel documento si legge che èconsentita la partecipazione del pubblico per assistere alle competizionisportive esclusivamente nei settori degli impianti sportivi nei quali siapossibile assicurare la prenotazione nominale del posto. Il numero massimo dispettatori è determinato nella misura del 25% della capienza e l’impianto puòessere suddiviso in blocchi funzionali: ciascun blocco può essere occupato peril 25% della sua capienza massima e comunque nel rispetto del limite di 1.000spettatori all’aperto e di 200 spettatori al chiuso.Contrario a questa proposta il presidente della Regione Lazio NicolaZingaretti. “Dopo l’appello dell’Associazione Nazionale dei Presidi che soloieri ha richiamato il senso di responsabilità di studenti e genitoriinvitandoli ad usare sempre mascherine e distanziamento agli ingressi e leuscite delle scuole – afferma -, evitando gli assembramenti di gruppi, ritengosbagliato oggi, anche solo ipotizzare la riapertura degli stadi fino al 25%della loro capienza creando quindi assembramenti che possono raggiungere ilnumero di migliaia di persone. Stamattina il delegato della Regione Lazio haabbandonato la Conferenza delle Regioni perchè in disaccordo con questaipotesi”.“Non c’entra niente lo sport o il calcio, ma mantenere un minimo di logica ecoerenza nelle scelte che si fanno per garantire la sicurezza degli italiani”,aggiunge.(ITALPRESS).[INS::INS]Share 0TweetShare 0ShareShare[INS::INS]