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Dir. Resp.
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Edizione del 23/09/2020
Estratto da pag. 1
Toti: "Salvini superi ruolo di leader di partito". Rixi: "Senza di lui, non sarebbe dov`è"
Città della Spezia - La sfida: "Diventi capo coalizione lanciando una vera costituente del nuovo centrodestra, una federazione nuova di forze, che raccolga tutte le energie migliori nate in questi anni. Io sarò con lui!"
Liguria - "Da lui e dai suoi mi aspettavo sorrisi e brindisi e non i musi lunghi che ho visto in questi giorni. Questa dovrebbe essere la differenza tra il segretario di un partito e il leader di uno schieramento“. Nel centrodestra che trionfa in Liguria è già battaglia leggendo le parole raccolte in un’intervista pubblicata dal Corriere della Sera, di Giovanni Toti che lancia un bordata alla Lega di Matteo Salvini, uscita complessivamente ridimensionata dalla tornata elettorale delle regionali. Dichiarazioni che che in qualche modo riprendono la linea “del gioco di squadra” tracciata dal governatore rieletto ad urne ancora calde, in risposta all’affondo di Edoardo Rixi che metteva subito sul tavolo le richieste del carroccio di assessorati e incarichi, vice-presidenza compresa. Oggi il secondo capitolo con la controreplica di Rixi che ha ricoerdato all'alleato che “senza Salvini, Toti non sarebbe dov'è". Poco dopo il presidente rieletto ha deciso di scrivere una nuova risposta nel tentativo di abbassare i toni: "Caro Matteo e cari amici della Lega, siccome colgo qualche malumore intorno a una mia intervista sul Corriere della Sera che voleva invece essere uno sprone a costruire il centrodestra del futuro, di cui siete parte fondante e fondamentale, ribadisco qui il mio pensiero. Nella mia Regione, come in molte altre, la nostra coalizione ha dimostrato di essere una forza politica elettoralmente fortissima e in grado, come è accaduto in Liguria, di conquistare mondi nuovi e allargarsi a cittadini che fino ad oggi non ci votavano o avevano smesso di votarci. Questo è il senso del successo della mia Lista, che ha drenato voti soprattutto da elettori di sinistra e 5 Stelle delusi. QQuesta coalizione ha bisogno di essere ridisegnata, di uscire dallo schema della Seconda Repubblica, dei soliti partiti e delle solite liturgie. Questa coalizione ha bisogno di un leader che superi il suo ruolo di leader di partito, per diventare leader di tutti e candidato Premier di tutti. Questo leader deve sapersi spogliare della maglia di solo uomo di una parte per diventare la sintesi di tutti, deve saper costruire una nuova cosmogonia, che superi i vecchi schemi. Deve costruire una classe dirigente che non provenga solo dal proprio partito ma diventi una vera e propria classe dirigente di Governo. Solo così il centrodestra diventerà di nuovo una vera coalizione che si candida a guidare il Paese. Gli elettori hanno indicato per questo ruolo di leader il segretario leghista Matteo Salvini. Ne sono lieto, ho sempre avuto stima e amicizia per lui. Credo ricambiata". Toti conclude con una serie di "consigli" operativi: "Dopo l’incoronazione ribadita a più elezioni, tocca a Salvini costruire quello che ho spiegato sopra. Indossi la giacca del capo coalizione, scardini le liturgie vecchie, proprie e altrui, diventi per intero il candidato Premier di tutta la coalizione, lavori per costruire una classe dirigente proveniente da tutte le sensibilità del nostro mondo. Lanci insomma una vera costituente del nuovo centrodestra, una federazione nuova di forze, che raccolga tutte le energie migliori nate in questi anni. Io sarò con lui! Questo è il mio suggerimento lanciato da Genova, dove lo aspetto per festeggiare la vittoria, e dove sarò a lavorare per i prossimi cinque anni, ogni giorno, 24 ore al giorno, come ho promesso ai liguri”.