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Edizione del 18/09/2020
Estratto da pag. 1
Contratto sanit? privata. Cimop:?“Ecco perch? oggi il nostro sar? uno sciopero?‘silenzioso’”
"Ci asterremo da manifestazioni pubbliche e dal lavoro. E’ il silenzio chedomina questa contestazione, silenzio di Aiop, silenzio di Aris, silenzio delleIstituzioni, del Ministero della Salute e della Conferenza delle Regioni. Tuttitacciono. E’ il terzo sciopero in un anno, e non era mai accaduto! Riteniamoche questa situazione sia diventata vergognosa. Vogliamo il contratto subito".Così il segretario nazionale Carmela De Rango. [front105303]16 SET - "In questa giornata di sciopero Cimop ha deciso di rimanere insilenzio, astenendoci da manifestazioni pubbliche e dal lavoro. E’ il silenzioche domina questa contestazione, silenzio di Aiop, silenzio di Aris, silenziodelle Istituzioni, del Ministero della Salute e della Conferenza delleRegioni. Tutti tacciono, nessuno ha tentato di bloccare questa giornata diprotesta e che, inevitabilmente, ha creato disagio ai pazienti". Così il segretario nazionale Cimop, Carmela De Rango, spiega in un interventole ragioni dello sciopero 'silenzioso' di oggi contro il mancato rinnovo delcontratto della sanità privata. "Nonostante le nostre numerose sollecitazioni, richieste di incontro, richiestedi intervento, silenzio assoluto! Gli 'angeli' del periodo Covid sono stati datutti dimenticati, sia da coloro che offrivano servizi alle istituzioni (Aiop eAris) sia dalle istituzioni che di quei servizi hanno usufruito. E’ una partitagiocata senza i medici ma con i medici impegnati a fronteggiare l’emergenzaCovid. Ora contano solo i numeri che rappresentiamo e, probabilmente, i“numeri” che noi rappresentiamo come medici lavoratori del settore sanitarioprivato non sono ritenuti significativi dalla politica e quindi dalleistituzioni e dalle associazioni datoriali. Non rappresentiamo numeriinteressanti!", spiega De Rango."Sappiamo ormai tutti che il ccnl del 2005 non è più adeguato alle normativevigenti, sappiamo che la retribuzione dei medici della sanità privata cheoperano per il Ssn è del 50% inferiore rispetto ai colleghi della sanitàpubblica, sappiamo anche che i titoli di carriera dei medici che operano per ilSsn nel settore privato non sono valutati al pari dei colleghi che operano nelSsn pubblico. Queste - prosegue - sono tutte situazioni di discriminazioni trai colleghi che lavorano per lo stesso Ssn ma in aziende private rispetto aquelle pubbliche. Mi chiedo: come mai le istituzioni tollerano questediscriminazioni? Come mai le Regioni confermano gli accreditamenti al settoreprivato che sottopaga il proprio personale?"."Cimop, negli ultimi anni, ha portato avanti una battaglia in tutte le sedi suquesti argomenti e ha condotto una trattativa contrattuale con l’obiettivo diabbattere almeno alcune di queste discriminazioni. L’intesa c’era ma poi Aris eAiop hanno ritenuto di interrompere le trattative e di non ratificare/firmarela preintesa concordata il 16 giugno scorso. E’ il terzo sciopero in un anno, enon era mai accaduto! Riteniamo che questa situazione sia diventatavergognosa. Vogliamo il contratto subito", conclude il segretario nazionaleCimop.16 settembre 2020