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Edizione del 15/09/2020
Estratto da pag. 1
Covid, se c’è un caso sospetto a scuola subito ambulanza e tampone: le rigide linee d’indirizzo del Sis 118
[covid-19-4908692_1920-300x194]Dotare tutte le scuole di termo-scan e saturimetro, da utilizzare per studenti,docenti e personale scolastico, in modo da individuare il più velocementepossibile un caso sospetto di Covid-19. E se c’è un caso sospetto diCoronavirus chiamare immediatamente la centrale operativa del 118, il triagetelefonico, così da permettere l’invio di un mezzo di soccorso dedicato e larealizzazione del test rapido con risposta entro due ore: hanno fatto discuterele proposte formulate dal Sistema 118 sul contrasto alla Covid-19 nella scuola,poste all’attenzione del presidente del Consiglio e dei ministri della Salute edell’Istruzione.Studenti protetti con visiera para-dropletsLe indicazioni del Sis 118, delle vere e proprie linee di indirizzo, prevedonoanche che le classi durante le lezioni gli studenti si proteggeranno con lavisiera para-droplets e indosseranno la mascherina solo quando ildistanziamento sarà impossibile.A tal proposito, si legge nel documento, “è di assoluta importanza strategicaassicurare le 3 fasi di intercettazione precoce, isolamento precoce, terapiaprecoce dei casi affetti da Covid-19 e garantire la più tempestiva esecuzionedel test rapido molecolare”.ICOTEA_19_dentro articoloL’arrivo dell’equipaggio del 118Quando l’equipaggio del 118 arriva a scuola provvede, nella stanza dedicata altemporaneo isolamento dei casi sospetti, alla rilevazione dei segni vitali,alla valutazione clinica complessiva del soggetto (eventualmente inclusiva diecografia polmonare) ed alla effettuazione di test rapido molecolare mediantetampone naso-faringeo.Se non si dispone di tecnologia in grado di effettuare diagnosi in loco, iltampone viene portato nel laboratorio dell’Asl competente con obbligo dirisposta entro 120 minuti. In caso di riscontro positivo alla infezione, il 118provvederà ad accompagnare in condizioni di elevato biocontenimento, la personapositiva al proprio domicilio se asintomatico o paucisintomatico (nel caso diuno studente eventualmente insieme con il genitore) o al trasporto protetto inospedale Covid se è sintomatico “maggiore”.“Non si può delegare ai genitori”Secondo il presidente Sis 118 Mario Balzanelli “non possiamo permettercierrori, contagi, ricoveri e morti evitabili, chiusura delle scuole subito dopol’apertura, come già accaduto in numerosi Paesi. È indispensabile, a nostroparere, l’osservanza di alcune raccomandazioni essenziali ed insostituibili el’implementazione di percorsi gestionali fondamentali, già ampiamentecollaudati”.Per Balzanelli “la misurazione dei parametri vitali, dalla temperatura allasaturazione del sangue, non sono compiti da delegare ai genitori degli studentiprima di mandarli in classe, ma squisitamente istituzionali”.Inoltre, sostiene che “è impensabile che un ragazzo o un professore che sisospetta abbia potuto contrarre il virus mentre è a scuola venga rimandato acasa senza l’esito del test che lo dichiari negativo al contagio”.Il no del ministero della SaluteLa proposta sulle modalità anti-Covid, decisamente più “severa” delleindicazioni in vigore, è stata subito “bollata” dal ministero della Salute: leuniche linee guida in vigore per le scuole sono quelle elaborate dall’Istitutosuperiore di sanità ed approvate lo scorso 28 agosto, hanno fatto sapere daldicastero guidato da Roberto Speranza, precisando che Il documento è statoapprovato all’unanimità dalla Conferenza delle Regioni e delle Provinceautonome, da ANCI e UPI.Le linee guida dell’Iss prevedono, invece, che in caso si presenti un sospettocaso Covid a scuola, i genitori del bambino devono essere avvertiti e devonoriportare il figlio a casa. Quindi verrà avvertito il pediatra o il medico dibase che attiverà tutte le procedure del caso.[INS::INS] • TAGS • Coronavirus • Covid-19 • Evidenza • Riapertura scuole • Test sierologici