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Edizione del 15/09/2020
Estratto da pag. 1
In Lombardia bando di 4,2 milioni per la partecipazione alle fiere delle PMI
Dopo 6 lunghi mesi di blocco totale del settore, a causa dell’emergenza sanitaria generata dalla pandemia di Coronavirus, settembre è per eventi e ...
15.09.2020

Dopo 6 lunghi mesi di blocco totale del settore, a causa dell’emergenza sanitaria generata dalla pandemia di Coronavirus, settembre è per eventi e congressi il momento di ripartire.

Gli eventi tornano infatti in presenza in tutta Italia, come sappiamo senza un limite massimo di partecipanti, purché sia garantito il distanziamento interpersonale e il rispetto dei protocolli stabiliti nelle “Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative” approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome”.

A sostegno della ripartenza della Meeting Industry, tanto attesa dagli attori del settore, la regione Lombardia ha indetto un bando del valore di 4,2 milioni di euro riservato alle piccole e medie imprese.

“Con questa misura – commenta l’assessore regionale allo Sviluppo economico – vogliamo contribuire al rilancio del sistema fieristico, vetrina internazionale dei nostri settori produttivi e principale volano per l’export delle nostre piccole e medie imprese”.

Apertura sportello del nuovo bando: 15 settembre

La misura è stata avviata a fine 2019, tuttavia lo sportello del nuovo bando Fiere aprirà il 15 settembre, proprio per sostenere la ripresa del sistema fieristico.

Con una delibera approvata a fine luglio, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico, sono stati approvati i nuovi criteri per i contributi alle piccole e medie imprese che partecipano alle manifestazioni internazionali in Lombardia. L’impegno economico della Regione si conferma in 4.200.000 euro già stanziati, al netto delle risorse assegnate.

Con questo provvedimento si amplia la platea delle Piccole e Medie Imprese che possono beneficiare dei contributi a fondo perduto. Si ammettono, oltre ai ‘nuovi espositori’ (ovvero che non abbiano partecipato alla fiera nelle ultime 2-3 edizioni) anche gli ‘espositori abituali’, cioè quelle imprese che abbiano già partecipato alla fiera, con contributo ridotto rispetto ai ‘nuovi’. Ovvero, al massimo 10.000 euro, pari al 40% delle spese per una fiera e al 50% per due o più. Vengono mantenute le stesse premialità. Si abbassa invece l’investimento minimo che passa da 8.000 a 6.000 euro.

Si estende infine il periodo di svolgimento delle fiere ammissibili fino al 31/12/2022. Tra le spese di consulenza si aggiungono anche quelle di comunicazione legate alla partecipazione alla fiera come materiali cartacei, pubblicità in fiera e online.