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Dir. Resp.
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Edizione del 14/09/2020
Estratto da pag. 1
Italia delle Regioni
Le Regioni hanno approvato le Linee Guida per l’introduzione della figuradell’infermiere di famiglia e di comunità, come dichiarato da Donato Toma, cheha presieduto il 10 settembre scorso  la Conferenza delle Regioni e delleProvince autonome.“Si tratta – spiega Toma – di un’evoluzione importante nell’assistenza sulterritorio. L’infermiere di famiglia potrà in sinergia con il medico difamiglia meglio integrare i servizi sanitari e fornire una prima rispostaindispensabile per il corretto svolgimento delle cure. Lo abbiamo visto inquesta pandemia quanto fosse necessario coadiuvare il lavoro di tutti, findalle prime esigenze sanitarie. Il Decreto Legge Rilancio permette così diassumere quasi diecimila unità e di distribuirle a livello territoriale aidistretti. Gli anziani con malattie croniche sono coloro che maggiormentepotranno usufruire dei servizi di questa nuova figura professionale. Si operain stretta sinergia con la medicina generale territoriale. Le linee diindirizzo delle Regioni definiscono quindi il ruolo e i compiti, le competenzee la necessaria formazione, favorendo innanzitutto l’integrazione sanitaria esociale dei servizi”.l’Associazione dei Comuni Italiani, Anci si e’ occupata delle città portuali,in particolare di “Infrastrutturazione” dei porti come asset centrale per losviluppo delle città e riduzione dell’impatto ambientale delle grandi naviattraverso l’elettrificazione delle banchine. Questi i focus al centro deilavori della Commissione Anci sulle città portuali che si è svolta il 10settembre in videoconferenza. A presiedere la riunione il sindaco di Ancona epresidente della Commissione Anci, Valeria Mancinelli che ha fatto il puntoassieme agli amministratori locali delle principali città portuali intervenutial dibattito.“Bisogna coniugare la necessità di preservare ed aumentare la capacitàproduttiva e di sviluppo dell’asse portuale con la tutela e la sostenibilitàambientale puntando su interventi di carattere strutturale più ampi che tenganoconto del tema dell’elettrificazione delle banchine, dei costi e dellesituazioni differenti che le realtà locali si trovano ad affrontare”. E’ quantoha sottolineato la presidente della Commissione Anci che ha invitato gliamministratori delle città portuali a condividere le proprie esperienze e lostato dell’arte degli interventi realizzati per redigere una proposta comune dapresentare al governo. “Obiettivo – ha concluso Mancinelli – è quello diarrivare ad un piano di azione nazionale garantendo una linea di finanziamentocomune tenendo assieme esigenze economiche, produttive e ambientali”.©Futuro Europa® Le immagini utilizzate sono tratte da Internet e valutate dipubblico dominio: per segnalarne l’eventuale uso improprio scrivere allaRedazione