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Edizione del 13/09/2020
Estratto da pag. 1
Scuola notizie 13/9, tensione altissima Governo-Regioni: Cirio risponde per le rime ad Azzolina
Alla vigilia della riapertura ufficiale delle scuole, scontro aperto Governo-Regioni. Azzolina vuole impugnare l''ordinanza del Piemonte.
Alla vigilia della riapertura ufficiale delle scuole, è scontro aperto tra il governatore del Piemonte Alberto Cirio e la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina sulla misurazione della temperatura. Il governatore, infatti, non ha alcuna intenzione di ritirare la proposta di affidare tale responsabilità alle scuole. La ministra, così, ha annunciato di voler impugnare il provvedimento.

Scuola, Azzolina vuole impugnare l’ordinanza del Piemonte sulla misurazione della temperatura

In un’intervista pubblicata sul quotidiano ‘La Stampa’ di oggi, 13 settembre, il Governatore della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ribadisce la sua intenzione di andare avanti: ‘Azzolina mi ha invitato a ripensarci – ha dichiarato Cirio a ‘La Stampa’ – sostiene che con questa ordinanza creo problemi alle famiglie, obbligandole tutte le mattine a scrivere sul diario. Le ho risposto che un’autocertificazione non è un problema per nessuno: io scrivo e firmo tutti i giorni sul diario di mia figlia, attestandone la partecipazione o meno alla mensa. Nè è esagerato chiedere alla scuola di controllare quanto certificato dalle famiglie. E nel caso manchi la certificazione, provvedere alla misurazione prima dell’inizio dell’attività didattica’.



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Qualora l’ordinanza di Cirio dovesse essere impugnata, il Governatore ha intenzione di difendersi con ogni mezzo: ‘Molte scuole mi invitano ad andare avanti, i medici e i pediatri approvano la nostra linea’, ha dichiarato.



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Scontro aperto Governo-Regioni

Ma lo scontro Governo-Regioni si sta facendo particolarmente duro anche per altre questioni. Il presidente della Liguria, Giovanni Toti, sottolinea la carenza di mascherine che dovevano essere inviate dal commissario Arcuri alle scuole: ‘È inaccettabile. La sicurezza degli alunni deve essere una priorità per il Paese’.

Anche il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, è sceso sul piede di guerra annunciando di aver ‘deciso di fare dei test obbligatori per il personale scolastico’. Dopo aver già rinviato l’apertura al 24 settembre, De Luca, addirittura, non esclude un ulteriore ritardo: le scuole campane saranno pronte per quella data? gli è stato chiesto. La sua risposta è stata: ‘Non lo so’.

Il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia risponde per le rime: ‘Non è ammissibile che alcune regioni approvino ordinanze per proprio conto, dopo aver chiuso all’unanimità con tutte le altre regioni accordi che hanno messo in sicurezza una serie di servizi’ tra cui scuola o trasporti.