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Dir. Resp.
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Edizione del 09/09/2020
Estratto da pag. 1
Scuole, per la Regione obbiettivo riapertura "in serenità e in sicurezza". Anci stoppa le ordinanze di rinvio inizio anno
Si è concentrato in particolar modo sulla riunione svoltasi questa mattinasulla riapertura delle scuole il punto stampa di Regione Liguria dalla salatrasparenza per aggiornare la popolazione sull'attuale andamento dell'epidemiada Covid, che ancora per un giorno ha fatto segnare numeri significativi nellospezzino rispetto al resto del territorio ligure."L'obbiettivo di tutte le istituzioni coinvolte è consentire la riaperturadelle scuole in serenità e in sicurezza" ha affermato la vice presidenteuscente Sonia Viale, indicando come strada maestra quella tracciata dalle lineeguida approvate dalla Conferenza delle Regioni, seppure con la necessità di unarivisitazione "mirata alla semplificazione della vita delle famiglie"."Con i Comuni e l'Ordine dei medici abbiamo approfondito alcuni aspetti in mododa agevolare ciò che potrebbe capitare nel caso in cui un bambino manifestisintomi come tosse, febbre o influenza" ha proseguito l'assessore Vialeparlando dell'incontro, dal quale è uscita chiara la necessità di velocizzarele pratiche relative ai test. "Stiamo attivando linee telefoniche per loscambio di informazioni dedicate - ha continuato- e il continuo contatto con lacomponente medica contribuirà a far sì che specialmente i primi giorni possanosvolgersi in modo più sereno possibile". Viale si è quindi detta sicura dellacollaborazione delle famiglie in questo rientro a lezione, annunciando pervenerdì ulteriori e più chiare novità.Lunedì 14 quindi si ripartirà come previsto dal calendario e auspicato da Anci,la quale, per bocca del direttore generale Pierluigi Vinai ha "caldamentesconsigliato" ai primi cittadini le cosiddette fughe in avanti per mezzo diordinanze: "Esse hanno senso per problemi statici, di stabilità e sicurezzadelle strutture. Non per casi come questo" ha affermato Vinai invitando leistituzioni comunali a rivolgersi all'associazione per trovare le migliorisoluzioni.Tra gli argomenti da meglio chiarire vi era poi quello del trasporto. "102comuni hanno avuto bisogno di accedere ai fondi aggiuntivi messi a disposizionedal DL 3 settembre con cui hanno potuto affittare e noleggiare serviziaggiuntivi di scuolabus affinché il problema fosse evaso, anche con l'implementazione delle corse nel trasporto pubblico locale" ha spiegato Vinai.Alcune realtà invece si stanno adoperando per mettere in campo "buone pratiche"per risolvere la situazione. E' il caso di Plodio, Toirano e Vezzano chemetteranno in campo l'iniziativa del "pedibus", o dei comuni dell'Alta ValleArroscia che ha delegato il servizio aggiuntivo all'unione dei comuni.[ico_author] Mattia Pastorino