ilgiornaledeiveronesi.it
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 24
Edizione del 09/09/2020
Estratto da pag. 1
A Veronafiere torna Innovabiomed, il network place per il settore dei dispositivi medici
L’evento, programmato a marzo e rinviato a causa del Covid-19, conferma ilformat della prima edizione con ospiti di rilievo internazionale e occasioni dinetworking nel segno dell’innovazione.Verona, 8 settembre 2020. Mettere in connessione discipline, competenze eprofessionalità diverse per favorire l’innovazione e contribuire alla crescitadi un settore di primaria importanza per il paese, come ha evidenziatol’emergenza sanitaria degli ultimi mesi. È questa la mission della secondaedizione di Innovabiomed, il network place per il settore dei dispositivimedici, in programma il 26 e 27 ottobre 2020 al Centro Congressi Palaexpo diVeronafiere. L’evento, in presenza e nel rispetto di tutte le norme disicurezza previste dalle normative in tema Covid-19, è organizzato da Veronafiere in collaborazione con distrettobiomedicale.it, il portale del piùimportante distretto biomedicale italiano. Partner di Innovabiomed sonoConfindustria Dispositivi Medici, Confapi Sanità e Confimi Sanità.Titolo dell’edizione 2020 è “Oltre l’emergenza”. Attraverso lo scambio diesperienze fra l’area medico-scientifica e quella aziendale, Innovabiomedrappresenta un’occasione utile per guardare alle prossime sfide del settore,favorendo lo sviluppo di relazioni che possano contribuire all’innovazione.L’evento metterà in contatto le aziende produttrici di dispositivi medici, iloro fornitori e gli operatori del mondo sanitario, riflettendo sugli scenarifuturi ma mettendo al centro le innovazioni già applicabili, anche alla lucedelle diverse problematiche emerse con la diffusione della pandemia. Ilprogramma prevede relatori di rilievo internazionale, convegni, tavole rotonde,workshop e un’area business con la presenza di aziende altamente innovative.Fra gli ospiti che hanno già confermato la partecipazione all’evento c’è il prof. Walter Ricciardi, Professore Ordinario di Igiene all’Università Cattolicadel Sacro Cuore, Direttore Scientifico Istituti Clinici ScientificiMaugeri, Presidente del Mission Board for Cancer della Commissione Europea,Presidente della World Federation of Public Health Associations, Coordinatoredel Comitato Scientifico della Fondazione Human Technopole, Consigliere delMinistro della Salute. Il prof. Ricciardi interverrà al convegno inaugurale diInnovabiomed dal titolo “The Health Care (R)evolution: Innovabiomed 2018-2020,dove eravamo rimasti, dove stiamo andando e cosa ci ha insegnato l’emergenzaCovid-19”. Questi i temi che saranno affrontati nel corso dell’appuntamento chelunedì 26 ottobre alle ore 9.30 aprirà il programma dell’evento:nanotecnologie, teranostica e oncologia di precisione; decellularizzazione emedicina rigenerativa; cuore umano, meccanico e biologico; nuovi percorsi deisistemi sanitari, investimenti a sostegno dell’innovazione.Il comitato scientifico di Innovabiomed è costituito da: dott. Carlo A. Adami,chirurgo vascolare, innovatore, pioniere di tecniche chirurgiche, ideatoredell’evento e Presidente del Comitato Scientifico; dott. Luigi Bertinato,coordinatore della Struttura della Clinical Governance e Responsabile dellaSegreteria Scientifica della Presidenza dell’Istituto Superiore di Sanità; prof. Gino Gerosa, Professore Ordinario di Cardiochirurgia della Facoltà diMedicina dell’Università di Padova, Direttore del Centro di Cardiochirurgia edel Programma Trapianto di cuore e Assistenza Meccanica dell’AziendaOspedaliera-Università di Padova e Presidente della Società Italiana diChirurgia Cardiaca; prof. Giampaolo Tortora, Professore Ordinario di OncologiaMedica della Facoltà di Medicina dell’Università Cattolica del Sacro Cuore diRoma e Direttore del Cancer Center e della Oncologia Medica della FondazionePoliclinico Universitario Gemelli IRCCS di Roma.Protocollo Verona safebusiness.La ripartenza è prevista dagli ultimi protocolli di sicurezza, validati dalComitato tecnico-scientifico (CTS) come stabilito con il DPCM del 7 agosto 2020.Veronafiere insieme ad Aefi, l’associazione di riferimento per le fiereitaliane, e agli altri player del settore in Italia, ha definito un Protocolloregolamentare (conforme alle Li
nee guida per la riapertura delle attivitàeconomiche e produttive della Conferenza delle Regioni e delle Provinceautonome) finalizzato a fornire indicazioni organizzative ed operative perincrementare l’efficacia delle misure precauzionali di contenimento adottateper contrastare l’epidemia di COVID-19, durante manifestazioni ed eventi.Utilizzo dei DPI, distanziamento, presidi medici, pulizia e sanificazioneperiodica degli spazi, per l’occasione riprogettati e ottimizzati secondo lenormative, segnaletica informativa adeguata, un piano di emergenza organizzatoe puntuale, formazione del personale a contatto con il pubblico e controllosanitario agli ingressi sono solo alcune delle iniziative finalizzate allatotale sicurezza del quartiere fieristico e dei suoi uffici.Regole indispensabili che confermano quel livello di sicurezza che da sempreVeronafiere ha assicurato durante tutte le fasi delle proprie manifestazioni edeventi (allestimento-svolgimento-disallestimento).In aggiunta a queste, per garantire la massima igiene e il rispetto deldistanziamento, Veronafiere ha scelto di sanificare tutti gli ambienti allavigilia delle manifestazioni, di installare termoscanner ai tornelli diingresso e predisporre un controllo degli assembramenti con telecamere. Infine,per tutti gli eventi è prevista l’istituzione di un punto informativo e diservizi con isolation room dedicata a eventuali sintomi da COVID-19.Anche accessi e contatti durante le fiere sono previsti in modalità“contactless” grazie alle app delle manifestazioni, che permettono l’entrataall’evento con QRcode, lo scambio di biglietti da visita virtuali, la mappageolocalizzata e la prenotazione dei ristoranti all’interno delle areeespositive.