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Edizione del 03/09/2020
Estratto da pag. 1
Sanit? Privata, dal Piemonte spinta per il rinnovo del contratto
Stefano Rizzi 11:50 Giovedì 03 Settembre 2020Lettera di impegno della Regione per la revisione delle tariffe. Perla(Aiop):"Passo importante per sbloccare la situazione". Più vicina la sigladell'accordo atteso da 14 anni. Ora la palla passa a sindacati e organizzazionidatoriali[Medici-inf] “Ci basta anche solo una lettera della Regione” aveva detto neigiorni scorsi Giancarlo Perla, presidente regionale di Aiop, spiegando come afronte di un impegno formale dell’ente sull’avvio della revisione delle tariffesi sarebbe potuto l’impasse che fino ad ora ha impedito la firma da parte daparte della sanità privata al nuovo contratto di lavoro dei propri dipendenti.E la lettera è arrivata.[icardi-780]Poche righe, firmate dall’assessore Luigi Icardi e dal direttoreregionale Fabio Aimar, che dovrebbero essere decisive per sbloccare unavertenza e allontanare l’ipotesi dello sciopero già proclamato dai sindacati dicategoria per il prossimo 16 settembre. “Con la presente ribadisco l’impegnodella Regione Piemonte a proseguire a livello nazionale nel percorso diridefinizione delle tariffe”, scrive Icardi, il quale nella comunicazioneinviata alle due associazioni della sanita privata accreditata, Aiop e Aris(cui sono associate le strutture religiose) così come a Cgil, Cisl e Uil delsettore, aggiunge che “nei prossimi giorni verranno richiesti i rappresentantinazionali di Aiop e Aris che integreranno il tavolo tecnico delle Regioni perconcordare un metodo perla revisione delle tariffe a livello nazionale”.Leggi qui la lettera della Regione[Perla-GC]A strettissimo giro di posta le dichiarazioni decisamente positive eaperturiste di Perla: “Conosco bene l’assessore Icardi e so che mantiene sempregli impegni. Quindi non avevo dubbi che avrebbe ribadito la volontà, più voltemanifestata, di definire il percorso per assicurare il sostegno della Regioneper il rinnovo del contratto di lavoro dei dipendenti del settore privato”. Poila parte più importante per giungere rapidamente alla soluzione: “A giorni siriunirà il consiglio nazionale di Aiop e in quella sede sosterrò con forzal’esigenza di concludere la trattativa sindacale e addivenire alla firma delcontratto”.[sanita-pri]Una firma che arriverà dopo ben 14 anni dalla scadenza e che finoad ora non è stata apposta dai privati per un paradossale gioco a rimpiattino:dopo che il Governo ha stabilito di finanziare, attraverso le Regioni, il 50%dell’aumento contrattuale (circa 100 euro mensili in media), la parte datorialepur con alcune posizioni differenti al suo interno ha “disatteso la preintesa”come denunciano i sindacati non siglando il contratto aspettando la modificadelle tariffe da parte delle Regioni, mentre queste a loro volta avrebberoaspettato proprio il contratto per aumentare i pagamenti delle prestazioni deiprivati.L’importanza di un segnale concreto da parte delle Regione, con l’avvio dellarevisione tariffaria era stata ribadita nei giorni scorsi dalla sindacalistadella Cisl, Tiziana Tripodi, che aveva avvertito come “si devono scongiurarepesanti conseguenze sul settore della sanità privata e, di conseguenza, suilavoratori così come sui cittadini che in queste strutture accreditate hanno unpunto di riferimento, se possibile ancor più importante in questa situazionecreata dal Covid”.[Cittadini-]Uno scontro frontale quello tra sindacati e privati, con i primidecisi a scioperare tra un paio di settimane con lo slogan “Padroni predoni coni soldi pubblici”, che l’iniziativa assunta da Icardi potrà forse superare,anche in virtù del ruolo di coordinatore della commissione Sanità in seno allaConferenza delle Regioni rivestito dall’assessore. Il segnale atteso è arrivatoe a giorni potrebbe giungere la decisione di firmare il contratto da parte diAiop la cui presidente nazionale Barbara Cittadini avrebbe mostratodisponibilità in tal senso e troverebbe ora nell’assunzione di impegno delPiemonte una solida base per vincere alcune resistenze interneall’associazione.