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Dir. Resp.
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Edizione del 01/09/2020
Estratto da pag. 1
Trasporto scolastico, trovato l`accordo: capienza all`80%. L`Abruzzo rinvia la riapertura al 24 settembre
C’è l’accordo sulle Linee Guida per il trasporto pubblico locale, su cuiGoverno e Regioni si sono confrontate in vista della riapertura della scuoladel 14 settembre. Non dappertutto, però, perché la Giunta della Regione Abruzzoha deciso di posticipare di 10 giorni, al 24 settembre, la prima campanella peri suoi studenti.Si è riunita ieri 31 agosto la Conferenza delle Regioni e delle Provinceautonome in sede di Conferenza Unificata, cui ha partecipato anche ilGovernatore Donato Toma. Capienza sui mezzi massima dell’80%, che può arrivareal 100% per distanze al di sotto dei 15 minuti. “A bordo dei mezzi pubblici deltrasporto locale, dei mezzi del trasporto ferroviario regionale e degliscuolabus del trasporto scolastico dedicato – si legge nella nota del ministerodei Trasporti – è consentito, in considerazione delle evidenze scientifichesull’assunto dei tempi di permanenza medi dei passeggeri indicati dai datidisponibili, un coefficiente di riempimento non superiore all’80%, prevedendouna maggiore riduzione dei posti in piedi rispetto a quelli seduti”. Sui mezzisi dovrà viaggiare ovviamente con la mascherina e mantenendo il distanziamentodi un metro; la regola della distanza non vale “quando si tratti di persone chevivono nella stessa unità abitativa, nonché tra i congiunti e le persone cheintrattengono rapporti interpersonali stabili.Le linee guida prevedono poi la misurazione della febbre a casa degli studentiprima della salita sul mezzo di trasporto scolastico e “l’assoluto divieto difar salire sul mezzo dedicato gli alunni in caso di alterazione febbrile o nelcaso in cui siano stati in diretto contatto con persone affette da Covid-19 neiquattordici giorni precedenti”. E ancora regole precise per la salita e ladiscesa degli alunni sui mezzi e dispenser a bordo di questi ultimi. Si dice soddisfatto il Presidente Toma: “Positiva l’approvazione delle Lineeguida per il trasporto pubblico in sicurezza sanitaria. Diamo così maggioricertezze – spiega Toma – ad operatori ed utenti anche in vista della riaperturaa settembre delle scuole. Va avanti con soluzioni condivise il lavoro diRegioni e Governo per garantire nel modo più efficace possibile la sicurezzasanitaria e quindi la ripartenza del Paese”.Ma le incognite sono tante. “È chiaro che i problemi sono tanti. La pandemiacontinua e la gestione dei servizi sul territorio deve trovare subito il giustoequilibrio tra sostenibilità nell’erogazione del servizio e le misure per ilcontenimento del virus.In tutti mezzi di trasporto locale, compresi quelli ferroviari, sono previstemisure che consentono una capienza pari all’80%, privilegiando i posti a sederee rispettando precise regole per ridurre al massimo i rischi di contagio. Lamascherina sarà obbligatoria ed è inoltre prevista la sanificazione degliambienti e un adeguato ricambio d’aria.Per raggiungere questi obiettivi di efficacia e sicurezza il Governo si èpertanto impegnato a fornire in tempi brevi tutte le risorse necessarie agarantire quel 20% di servizi mancanti e aggiuntivi”.E mentre il Molise si dice pronto alla riapertura, nel vicino Abruzzo si èdeciso per lo slittamento della riapertura delle scuole. Sarà il 24 settembre enon il 14, e dunque sarà così anche per i tanti molisani che frequentano lescuole abruzzesi. Lo ha deciso ieri la Giunta Marsilio con apposita delibera.