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Edizione del 01/09/2020
Estratto da pag. 1
A scuola senza mascherina al banco. Intesa sui mezzi pubblici
Confermata la riapertura del 14 settembre. Bus e metro possono essere pieni per l''80% della capienza
A scuola niente mascherine ai banchi se c'è un metro di distanza. Lo ha ribadito il Comitato tecnico scientifico, specificando che questo vale per la scuola primaria, mentre per la scuola secondaria è possibile se c'è anche un'altra condizione ovvero "in situazione epidemiologica di bassa circolazione virale come definita dalla autorità sanitaria". "L`apertura delle scuole è una esigenza primaria del Paese, ma lo è altrettanto la sicurezza e la continuità delle attività. Pertanto, accanto alle esigenze didattiche e formative, è necessario prendere in considerazione il principio di precauzione, la protezione dei lavoratori, la efficacia, la sostenibilità e la accettabilità delle misure proposte", sottolinea il Comitato tecnico scientifico in una nota introducendo l'ultimo parere sulla mascherina. "Intesa raggiunta anche sul trasporto pubblico. "Regole di sicurezza uguali per tutti sui mezzi del trasporto pubblico e fondi agli enti locali che avranno necessità di incrementare i servizi. Dopo un confronto serrato abbiamo raggiunto un accordo all'unanimità con le Regioni, Comuni e Province per far ripartire la mobilità delle persone". Così ieri in post su Facebook il ministro dei Trasporti, Paola De Micheli. Approvate ieri sera in Conferenza Unificata le"Linee guida" del trasporto pubblico del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con le misure organizzative per il contenimento della diffusione del Covid-19 e le modalità di informazione agli utenti. Vengono introdotte alcune novità "per aumentare la capienza dei mezzi pubblici in condizioni di sicurezza, per favorire la ripresa ordinata dell'attività scolastica, economica e culturale del Paese". In premessa che "la differenziazione e il prolungamento degli orari di apertura degli uffici, degli esercizi commerciali, dei servizi pubblici e delle scuole di ogni ordine e grado è importante per modulare la mobilità dei lavoratori e prevenire conseguentemente i rischi di aggregazione connessi alla mobilità dei cittadini". Ed "è raccomandata, quando possibile, l`incentivazione della mobilità sostenibile (biciclette, e-bike, ecc.). Inoltre, "per aumentare le corse dei mezzi di trasporto, soprattutto durante le ore di punta, possono essere destinate ai servizi di linea per trasporto di persone anche le autovetture a uso di terzi attraverso procedure semplificate per l`affidamento dei servizi". Viene previsto da parte del Governo nella Legge di Bilancio - sottolinea il Mit - lo stanziamento 200 milioni per le Regioni e 150 per Comuni e Province per i servizi aggiuntivi di trasporto ritenuti indispensabili per l'avvio dell'anno scolastico. Le risorse già previste per i mancati introiti delle aziende del Tpl potranno infatti essere utilizzate anche per servizi aggiuntivi"."Positiva l`approvazione delle Lineeguida per il trasporto pubblico in sicurezza sanitaria", ha dichiarato il presidente del Molise, Donato Toma, che ha rappresentato la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in sede di Conferenza Unificata. "Diamo così maggiori certezze - spiega Toma - ad operatori ed utenti anche in vista della riapertura a settembre delle scuole. Va avanti con soluzioni condivise il lavoro di Regioni e governo per garantire nel modo più efficace possibile la sicurezza sanitaria e quindi la ripartenza del Paese". "E` chiaro - sottolinea Toma - che i problemi sono tanti. La pandemia continua e la gestione dei servizi sul territorio deve trovare subito il giusto equilibrio tra sostenibilità nell`erogazione del servizio e le misure per il contenimento del virus". "In tutti mezzi di trasporto locale, compresi quelli ferroviari - ricorda il rappresentante delle Regioni - sono previste misure che consentono una capienza pariall'80%, privilegiando i posti a sedere e rispettando precise regole per ridurre al massimo i rischi di contagio. La mascherina sarà obbligatoria ed è inoltre prevista la sanificazione degli ambienti e un adeguato ricambio d'aria". E "per raggiungere questi obiettivi di efficacia e sicurezza il Governo si è pertanto impegnato a fornire in tempi brevi tutte l
e risorse necessarie a garantire quel 20% di servizi mancanti e aggiuntivi".Ed ecco come si viaggerà: "A bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale, dei mezzi del trasporto ferroviario regionale e degli scuolabus del trasporto scolastico dedicato è consentito, in considerazione delle evidenze scientifiche sull`assunto dei tempi di permanenza medi dei passeggeri indicati dai datidisponibili, un coefficiente di riempimento non superiore all`80 %, prevedendo una maggiore riduzione dei posti in piedi rispetto a quelli seduti". "Tale coefficiente di riempimento - si sottolinea - è consentito anche in relazione al ricambio dell`aria interna dei veicoli di superficie e dei treni metropolitani. Infatti la maggior parte degli impianti di climatizzazione consente una percentuale di aria prelevata dall`esterno e un ricambio ad ogni apertura delleporte in fermata. Inoltre per i tram di vecchia generazione è possibile l`apertura permanente dei finestrini". E "potrà essere aumentata la capacità di riempimento, oltre il limite previsto, esclusivamente nel caso in cui sia garantito un ricambio di aria e un suo filtraggio attraverso idonei strumentidi aereazione che siano preventivamente autorizzati dal Comitato tecnico scientifico". Possibile anche l'uso di separatori e gli igienizzanti saranno obbligatori ovunque.