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Edizione del 01/09/2020
Estratto da pag. 1
Congressi e eventi: via libera dal 1° settembre
L’1 settembre segna una data importante per il settore Mice. Secondo quanto decretato dal Dpcm del 7 agosto, riprendono, infatti, meeting e eventi nazionali e manifestazioni fieristiche. Contestualmente decade anche la sospensione dei congressi nei quali è coinvolto il personale sanitario, consentendo così la ripresa anche della formazione medico-scientifica in presenza.

La chiusura del settore è durata sei mesi, interessando un comparto che genera un indotto di oltre 64 miliardi di euro e che impiega circa 560mila addetti. “Le nostre imprese dovranno affrontare un anno difficile e pieno di incognite ma, finalmente, possono tornare a lavorare”, ha commentato la presidente di Federcongressi & Eventi, Alessandra Albarelli.

Il riavvio delle attività avverrà sulla base dei protocolli ufficiali contenuti nelle “Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative”, approvati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e contenuti nel Dpcm stesso. Le indicazioni si applicano a: convegni, congressi, grandi eventi fieristici, convention aziendali ed eventi a essi assimilabili.

Eccone i punti salienti.

Il numero massimo dei partecipanti all’evento dovrà essere valutato dagli organizzatori in base alla capienza degli spazi individuati, per ridurre l’affollamento e assicurare il distanziamento interpersonale.

Riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso in modo ordinato e assicurare il mantenimento di almeno 1 metro tra gli utenti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale.

Nelle sale convegno garantire l’occupazione dei posti in modo da favorire il distanziamento minimo di almeno 1 metro, o ricorrere a barriere fisiche adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.

Il tavolo dei relatori e il podio per le presentazioni dovranno essere riorganizzati in modo da consentire una distanza di sicurezza che consenta a relatori/moderatori di intervenire senza l’uso della mascherina.

I dispositivi e le attrezzature a disposizione di relatori, moderatori e uditori devono essere disinfettati prima dell’utilizzo iniziale e, successivamente, protetti da pellicola per uso alimentare o clinico.

Tutti gli uditori e il personale addetto all’assistenza dovranno indossare la mascherina per tutta la durata delle attività.

Nelle aree espositive riorganizzare gli spazi tra le aree dei singoli espositori in modo da favorire il rispetto del distanziamento interpersonale, valutando il contingentamento degli accessi ai singoli stand.

Predisporre un’adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità.

Promuovere l’utilizzo di tecnologie digitali per automatizzare i processi organizzativi e partecipativi.