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Dir. Resp.
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Edizione del 31/08/2020
Estratto da pag. 1
Trasporti pubblici, Martinetti attacca, Gabusi risponde: "L`unico vero immobilismo è quello del governo giallorosso"
Pronta replica dell''assessore alle critiche mosse dal consigliere regionale pentastellato
 

Il M5S attacca, l'assessore Gabusi risponde. Tutto ruota intorno al tema dei trasporti pubblici regionali. Ad accendere la miccia il consigliere pentastellato Ivano Martinetti: "Domina l'incertezza sul Trasporto pubblico locale piemontese a causa dell'immobilismo della Giunta regionale sull'introduzione di protocolli di sicurezza anti Covid. Studenti, viaggiatori ed operatori sono abbandonati a se stessi. Avevamo proposto l'istituzione di un tavolo di lavoro regionale per condividere prassi e norme anti contagio. La Giunta regionale e l'assessore ai Trasporti Gabusi in tutti questi mesi non hanno mosso un dito".

Immediata la replica dell'assessore: "Le osservazioni - dice Marco Gabusi - vanno respinte al mittente, rappresentante di un governo che a meno di due settimane dall'apertura delle scuole non ha ancora chiarito gli elementi necessari all'organizzazione della mobilità pubblica. La Regione Piemonte si infatti è mossa da subito con l’Agenzia della mobilità piemontese per fare ciò che è nelle sue reali possibilità, ovvero capire le esigenze delle aziende e delle scuole, con le quali ha aperto numerose interlocuzioni. Risulta quanto meno assurdo ricevere ramanzine da un esponente della coalizione di un governo che alle ore 18,30 del 31 agosto, ovvero a meno di 14 giorni dall'apertura delle scuole, non ha ancora le idee chiare e su quali siano le linee guida del trasporto pubblico, come del resto su molti altri argomenti".

"L'immobilismo di cui parla il consigliere Martinetti - conclude Marco Gabusi - non trova corrispondenza nella realtà di una amministrazione regionale che ha sempre partecipato con il suo Assessore ai trasporti alla Commissione trasporti della Conferenza delle Regioni, contribuendo a produrre migliaia di documenti ai quali però il governo non ha mai dato risposta, mentre le Linee Guida sono cambiate almeno tre volte, gettando il trasporto pubblico nel caos. In tutto questo la Regione Piemonte è stata fin troppo operativa: se il governo fosse stato altrettanto laborioso certamente non ci si troverebbe a pochi giorni dall'apertura delle scuole senza sapere cosa fare".