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Edizione del 31/08/2020
Estratto da pag. 1
CUNEO/ Presidio dei dipendenti del settore della sanità privata all’ospedale Santa Croce
CUNEO CRONACA - Riceviamo dai sindacati di Cuneo e pubblichiamo: "Si intensificheranno le iniziative di mobilitazione e di protesta delle lavoratrici e dei lavoratori della Sanità Privata per il mancato rinnovo del contratto.

Le iniziative, promosse da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, culmineranno con lo Sciopero Nazionale del personale proclamato per l’intera giornata di mercoledì 16 settembre.

Al centro della mobilitazione di lunedì 31 agosto "la mancata sottoscrizione definitiva, da parte delle controparti, ovvero Aiop (Associazione Italiana Ospedalità Privata) e Aris (Associazione Religiosa Istituti Socio-Sanitari), della preintesa raggiunta il 10 giugno scorso sul rinnovo del contratto.

Dopo 3 anni di trattative e 14 anni di assenza di rinnovo contrattuale, si era giunti alla sottoscrizione di un testo di contratto collettivo nazionale condiviso dalle delegazioni trattanti, datoriali e sindacali.

Smentendo loro stesse, Aris e Aiop hanno successivamente sostenuto non esserci le condizioni sufficienti per sottoscrivere in via definitiva il contratto, venendo meno agli impegni sottoscritti e ponendo i lavoratori in una condizione di incertezza e privazione di riconoscimenti economici; un passo indietro, vile e vergognoso, nonostante ci fossero alla base del rinnovo garanzie istituzionale, confermate sia dal livello nazionale, il Ministero della Salute, che dai livelli regionali, dalla Conferenza delle Regioni alle singole Regioni stesse.

Il comportamento delle controparte appare ancora più vergognoso se si pensa che, ancora una volta, le professioniste e i professionisti della sanità privata hanno operato, unitamente ai colleghi della sanità pubblica, per far fronte alla grave emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 con la stessa professionalità e impegno ma senza gli stessi diritti ad un riconoscimento economico uguale. 

In provincia di Cuneo lavorano nel settore della sanità privata oltre 1.000 dipendenti, in aziende importanti quali: Amos, Casa di Cura Città di Bra, Clinica San Michele di Bra, la Casa di Cura Monteserrat, Orizzonte Speranza di Boves, Centro di Riabilitazione Ferrero di Alba e Robilante.

La scelta del presidio davanti al Santa Croce di Cuneo chiama anche la Regione Piemonte e le Aziende Sanitarie ad una precisa presa di posizione in merito: basta con i finanziamenti alle aziende della sanità privata che negano il diritto al rinnovo del contratto nazionale del settore non finanziate i profitti dei padroni predoni delle risorse pubbliche".

Le segreterie provinciali FP CGIL – CISL FP – UIL FPL di Cuneo 

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