abruzzolive.it
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 324
Edizione del 28/08/2020
Estratto da pag. 1
Mobilitazione sanità privata: indetto sciopero nazionale
L'AQUILANewsdi Annunziata Morelli Il 28 Agosto, 2020Condividi L’Aquila. “Continua e si intensifica la mobilitazione delle lavoratrici e deilavoratori della Sanità Privata per il rinnovo del contratto promossa da FpCgil, Cisl Fp e Uil Fpl: lunedì 31 agosto nuovo appuntamento con presidi eassemblee presso le sedi Aris e Aiop in tutti i territori e, a seguire,sciopero nazionale mercoledì 16 settembre del personale per l’intera giornata oturno di lavoro”.A darne notizia Paola Puglielli, Vincenzo Mennucci, Giuseppe De Angelis,segretari generali di Fp Cgil Abruzzo Molise, Cisl Fp Abruzzo Molise, Uil FpplAbruzzo. Al centro della mobilitazione, e in particolare dello sciopero del 16settembre, fanno sapere Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, “la mancata sottoscrizionedefinitiva, da parte delle controparti, ovvero Aiop (Associazione ItalianaOspedalità Privata) e Aris (Associazione Religiosa Istituti Socio-Sanitari),della preintesa raggiunta il 10 giugnoscorso sul rinnovo del contratto. Dopo 3 anni di trattative e 14 anni diassenza di rinnovo contrattuale, si era giunti alla sottoscrizione di un testodi contratto collettivo nazionale condiviso dalle delegazioni trattanti,datoriali e sindacali. Smentendo loro stesse, Aris e Aiop hanno successivamentesostenuto non esserci le condizioni sufficienti per sottoscrivere in viadefinitiva il contratto, venendo meno agli impegni sottoscritti e ponendo ilavoratori in una condizione di incertezza e privazione di riconoscimentieconomici. Si tratta di un passo indietro, vile e vergognoso, nonostante cifossero alla base del rinnovo garanzie istituzionale, confermate sia dallivello nazionale, il Ministero dellaSalute, che dai livelli regionali, dalla Conferenza delle Regioni alle singoleRegioni stesse. Non essendoci, quindi, fattori ostativi alla sottoscrizione ealla sostenibilità del rinnovo contrattuale, la sola ragione della mancatasottoscrizione definitiva del contratto è riconducibile alla non volontà daparte di Aris e Aiop di mantenere gli impegni sottoscritti con la preintesa”.Un comportamento delle controparti, proseguono, “che appare ancora piùvergognoso se si pensa che, ancora una volta, le professioniste e iprofessionisti della sanità privata hanno operato, unitamente ai colleghi dellasanità pubblica, per far fronte alla grave emergenza sanitaria dovuta alCovid-19 con la stessa professionalità e impegno ma senza gli stessi diritti adun riconoscimento economico uguale. Per queste ragioni la mobilitazioneprosegue con gli appuntamenti di lunedì31 agosto per arrivare allo sciopero nazionale di mercoledì 16 settembreproclamato per l’intera giornata o turno di lavoro, con la garanzia di serviziminimi previsti”, concludono i segretari regionali della Fp Cgil, Cisl Fp e UilFpl.