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Dir. Resp.
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Edizione del 26/08/2020
Estratto da pag. 1
Scuola, vertice governo-regioni. Non c`è l`accordo sui mezzi pubblici
La ministra Azzolina: 70mila in più tra professoori e personale Ata, l''aumento di organico grazie aòòe risoste stanziae per l''emergenza Covid-19
E' terminato da poco senza un accordo il vertice tra Governo e Regioni per la riapertura scolastica. In particolare alla riunione non si è trovata un'intesa sul nodo principale per il quale era stata convocata, ovvero la questione utilizzo e distanziamento sui mezzi pubblici, e si è deciso di aggiornarsi presumibilmente a venerdì. Il commissario Arcuri ha riferito che partirà proprio questo venerdì la distribuzione dei nuovi banchi singoli alle scuole,mentre da oggi inizia la distribuzione di mascherine e gel igienizzante. Sul tavolo anche il tema dell'obbligo mascherine in classe per gli studenti, a partire dai 6 anni, sul quale si attende un parere definitivo del CTS: diversi governatori hanno espresso le loro perplessità, ma l'argomento oggi è passato in secondo piano ed è stato di fatto rimandato. Riguardo le misure da adottare per la gestione di casi e focolai negli istituti, il ministro Speranza ha spiegato che le linee guida dell'Istituto superiore di Sanità sono un documento in progress e che quindi le norme potranno anche essere modificate aseconda degli scenari e delle nuove evidenze. Domani la Conferenza delle Regioni si riunirà per esaminare il documento dell'Iss. Un vertice - al quale hanno partecipato in videoconferenza oltre alla ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina, i ministri della Salute Roberto Speranza, dei Trasporti Paola De Micheli, degli Affari regionali Francesco Boccia, il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli, il coordinatore del Comitato tecnico scientifico Agostino Miozzo, il commissario Domenico Arcuri e rappresentanti di Anci e Upi - non facile viste le pressioni dei presidenti regionali che minacciano di adottare iniziative senza alcun coordinamento nei plessi scolastici. La ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina ha sottolineato che "grazie alle risorse stanziate per l'emergenza ci saranno oltre 70mila unità di organico in più per la ripartenza tra docenti e Ata.