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Dir. Resp.
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Edizione del 12/08/2020
Estratto da pag. 1
Il Silb di Bologna attacca le discoteche riminesi: "I gestori se ne fregano delle regole"
"Capisco sia molto difficile, ma se rispetti la capienza che ti hanno datoeviti molti problemi". Non ci sta Oliviero Giovetti, presidente del Silb(sindacato locali da ballo) di Bologna, alla luce dei provvedimenti sullediscoteche romagnole che non rispettano le normative anti-Covid. In unaintervista concessa oggi a Radio Bruno, Giovetti punta il dito nei confrontidei singoli gestori: rispettare le norme per evitare il diffondersi delcontagio anche nelle discoteche è possibile e il comportamento di qualchegestore della riviera mette ora a rischio anche la riapertura dei locali alchiuso in Emilia-Romagna. "Mi sembra che quello che è successo in Romagnadipenda esclusivamente dalla responsabilità del gestore", sottolinea Giovetti.Basta fare osservare la capienza, "che è praticamente dimezzata nellediscoteche", evitare "di fare assembrare la gente. Difficile, ma ce la puoifare". Insomma "dipende dalla tua responsabilità", secondo il presidente delSilb. Da questo punto di vista "alcuni gestori in Romagna se ne sono un po'fregati. E' ovvio che se in una discoteca che ha una capienza da 3.000 personene fai entrare 2.500 già non stai rispettando l'ordinanza. Poi i giovaniovviamente stanno insieme, stanno assembrati, e magari non mettono neanche lamascherina. Ma dipende molto da che impostazione dai al locale". Il modo pertenere la situazione sotto controllo, insomma, c'è.Il tuo browser non può riprodurre il video.Devi disattivare ad-block per riprodurre il video.SpotIl video non può essere riprodotto: riprova più tardi.Attendi solo un istante, dopo che avrai attivato javascript...Forse potrebbe interessarti, dopo che avrai attivato javascript...Devi attivare javascript per riprodurre il video.Per i gestori bolognesi, comunque, aprire il 19 giugno i locali all'apertovaleva la pena. "Anche se abbiamo fatto metà estate abbiamo salvato la nostraattività". Ora il timore dei gestori delle disco emiliane è di esserepenalizzati dal comportamento di alcuni colleghi della riviera. L'obiettivo èinfatti la riapertura dei locali al chiuso, auspicata per settembre ma ancorain bilico. "Facciamo appello a Bonaccini perchè possa far riaprire anche ilocali al chiuso, anche perchè la stagione anche autunnale e invernale dura piùdi quella estiva". E se non si riaprirà "rischiamo di tornare al problema cheavevamo prima dell'estate", quando i locali del divertimento notturno erano trale realtà economiche più penalizzate dal lunghissimo lockdown. Il presidentedell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini "speriamo si ricordi anche di chi si ècomportato bene", auspica a questo proposito Giovetti. Anche perchè, fa notareancora il presidente Silb, "a parte la situazione romagnola, Rimini e Riccionein particolare, non credo ci siano stati altri casi di mancato rispetto dellenormative".