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Dir. Resp.
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Edizione del 12/08/2020
Estratto da pag. 1
- Sport di contatto: le nuove linee guida in Abruzzo. Cambiano anche i protocolli per altre attività.
Il presidente Marco Marsilio, ha firmato l’ordinanza numero 78, inerente lelinee guida relative agli sport di contatto e di squadra e degli eventi ecompetizioni sportive. Disposte nuove linee guida anche per le attivitàproduttive e ricreative.Si riportano di seguito le principali misure di carattere sanitario finalizzatealla prevenzione e al contenimento dell’infezione da SARS-CoV-2 in ambitosportivo (allenamento, gara), ritenute necessarie per consentire la ripresadegli sport di contatto e squadra a partire dal 26.06.2020. Per la declinazionerispetto alle specificità di ogni singola disciplina sportiva, si rimanda agliindirizzi approvati dalle rispettive federazioni. Tali misure potranno essererimodulate in funzione dell’evoluzione dello scenario epidemiologico.– L’accesso alla sede dell’attività sportiva (sede dell’allenamento o dellagara) potrà avvenire solo in assenza di segni/sintomi (es. febbre, tosse,difficoltà respiratoria, alterazione di gusto e olfatto) per un periodoprecedente l’attività pari almeno a 3 giorni. Inoltre, all’accesso dovrà essererilevata la temperatura corporea: in caso di temperatura > 37.5 °C non saràconsentito l’accesso.– Il registro dei presenti nella sede dell’attività di allenamento o dellacompetizione sportiva (es. atleti, staff tecnico, dirigenti sportivi,massaggiatori, fisioterapisti, etc) dovrà essere mantenuto per almeno 21giorni.Relativamente alle ulteriori misure di prevenzione (comportamentali, igieniche,organizzative) si condivide quanto contenuto nelle “Linee Guida per l’attivitàsportiva di base e l’attività motoria in genere” prodotte alla Presidenza delConsiglio dei Ministri – Ufficio per lo sport, con particolare riferimento aipunti di seguito riportati, che sono stati integrati con quanto previsto nelleLinee Guida della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome per lariapertura delle attività economiche, produttive e ricreative:– adeguata informazione, comprensibile anche per gli atleti di altranazionalità– corretta prassi igienica individuale (frequente igiene delle mani conprodotti igienizzanti; starnutire/tossire evitando il contatto delle mani conle secrezioni respiratorie; non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani; noncondividere borracce, bottiglie, bicchieri)– mantenimento della distanza interpersonale minima di almeno 1 metro in casodi assenza di attività fisica e, per tutti i momenti in cui la disciplinasportiva lo consente, di almeno 2 metri durante l’attività fisica, fattaeccezione per le attività di contatto previste in specifiche discipline.– regolare e frequente pulizia e disinfezione di aree comuni, spogliatoi,docce, servizi igienici, attrezzature e macchine utilizzate per l’eserciziofisico;– tutti gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti dentro la borsapersonale, anche qualora depositati negli appositi armadietti;Infine, in merito al ricambio d’aria negli ambienti interni, in ragionedell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essereverificata l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delleportate di aria esterna secondo le normative vigenti. In ogni caso,l’affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria esterna.Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile,escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria. In ogni caso vannorafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e/oattraverso l’impianto, e va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtridell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozioneadeguati. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante delricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore,garantendo il mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto infunzione continuata l’estrattore d’aria.Procedure per l’ingresso alle strutture sportive nel corso di allenamenti oalle manifestazioni sportive autorizzate.In linea con le indicazioni del DPCM 7 agosto 2020, si evidenzia che la realtàepidemiologica, produttiva, sociale e
d organizzativa del Paese nonché i fattoririlevanti nel determinare la dinamica dell’epidemia da SARS-CoV-2 (es.trasporti, densità abitativa, servizi sanitari e sociali) differiscono epotranno differire significativamente nel corso dell’epidemia nelle diversearee del paese, sia su base regionale che provinciale.In questa prospettiva, il CTS nazionale individua il proprio compito specificonella espressione di raccomandazioni generali di tipo sanitario sulle misure diprevenzione e contenimento rimandando ai diversi proponenti ed alle autoritàlocali competenti la scelta più appropriata della declinazione di indirizzo edoperativa sulla base della più puntuale conoscenza degli aspetti tecnicoorganizzativi negli specifici contesti. Nel territorio della regione Abruzzo si applicano, in conformità dell’art.1,comma 6, lettera e), le seguenti misure:• Il numero massimo di partecipanti all’evento sportivo dovrà essere valutatodagli organizzatori in base alla capienza degli spazi individuati, per poterridurre l’affollamento e assicurare il distanziamento interpersonale, conl’obbligo di utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie.• Riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso in modo ordinato, al fine dievitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione delle persone che in basealle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale.Detto aspetto afferisce alla responsabilità individuale. Organizzare percorsiseparati per l’entrata e per l’uscita.• Predisporre un’adeguata informazione sulle misure di prevenzione, siamediante l’ausilio di apposita segnaletica e cartellonistica, sia ricorrendo aeventuale personale addetto, incaricato di monitorare e promuovere il rispettodelle misure di prevenzione.In aggiunta, Per l’accesso all’interno delle strutture sportive:• Deve essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso ditemperatura > 37,5 °C.• E’ necessario rendere disponibili prodotti per l’igiene delle mani per gliutenti e per il personale in più punti delle aree e promuoverne l’utilizzofrequente.• Garantire l’occupazione dei posti a sedere in modo da favorire ildistanziamento minimo di almeno 1 metro sia frontalmente che lateralmente.• Dovrà essere garantita la regolare pulizia e disinfezione degli ambienti, inogni caso al termine di ogni attività di un gruppo di utenti, con particolareattenzione alle superfici più frequentemente toccate, ai servizi igienici ealle parti comuni.In casi particolari, in deroga ai termini temporali previsti dall’art.1, comma6, lettera e) può essere autorizzata su singoli eventi sportivi lapartecipazione al pubblico ad eventi sportivi di minore entità, incluse lesessioni di allenamento, che non superino il numero massimo di 1000 spettatoriper gli stadi all’aperto e di 200 spettatori per impianti sportivi al chiuso. MODIFICHE ANCHE AI PROTOCOLLI PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE TURISTICHE ERICREATIVENell’allegato 2 disposte delle variazioni ad altri protocolli riguardanti leattività produttive turistiche qui e ricreative:CLICCA QUI PER L’ALLEGATO