lastampa.it
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 190996
Edizione del 08/08/2020
Estratto da pag. 1
La Regione riapre gli asili nido, Torino guida la fronda dei Comuni - Ultime notizie di cronaca e news dall`Italia e dal mondo
Si riparte il 31 agosto: pubblico in affanno, i privati potrebbero essere pronti in tempo
Menu di navigazione

Si riparte il 31 agosto: pubblico in affanno, i privati potrebbero essere pronti in tempo

Da almeno due mesi tutti attendevano un cenno: le famiglie, i comuni, educatrici ed educatori, il personale, e anche i partiti d’opposizione che più volte avevano sollecitato una decisione rapida e definitiva. Ora la decisione c’è ma coglie tutti di sorpresa. La Regione annuncia la riapertura dei nidi e lo fa fissando il via libera per il prossimo lunedì 31 agosto.

Quel giorno potranno ripartire le attività di asili nido, micronidi, sezioni primavera, centri di custodia oraria e nidi familiari. Una decisione che però sembra destinata a creare il caos tra i comuni piemontesi, colti alla sprovvista da una data che arriva troppo a ridosso. Quella data, spiegano dalla Regione, è stata decisa sulla base del documento di indirizzo e orientamento per la ripresa delle attività in presenza emanato pochi giorni fa dal governo, che ha ottenuto l’ok dalla conferenza delle Regioni. I motivi dell’improvviso sprint li spiega Elena Chiorino, assessora regionale all’Istruzione: «Abbiamo voluto anticipare il più possibile la data di riapertura dei servizi per i bimbi fino a 3 anni, confidando che questa scelta sia davvero il primo passo per un ritorno alla normalità che i nostri figli e le famiglie meritano dopo mesi di immensi disagi».

Leggi anche:

Cintura in ordine sparso, la metà dei centri dovrà ritardare il via agli asili



massimiliano rambaldi

La notizia è di grande importanza per tutte quelle istituzioni, gestori e famiglie che riguarda. Si parla di un bacino di utenza che in Piemonte abbraccia circa 25 mila iscritti in poco più di mille strutture (si arriva rispettivamente a circa 30 mila includendo i baby parking). Certo è che il via libera mette in difficoltà molti comuni. Tanti non sono in grado di rimettere in moto la macchina dello 0-3 in appena 24 giorni. Ma soprattutto l’annuncio rischia di scompaginare i programmi di riapertura. Anche perché le istituzioni avevano chiesto a gran voce nelle scorse settimane delle linee guida per le strutture rivolte ai più piccoli, che però sono arrivate in ritardo, almeno secondo i comuni. Non a caso Torino conferma che la data prevista per l’avvio delle attività rimane la stessa: il 14 settembre. «Per i nidi privati potrebbe essere un buon supporto partire prima, se sono pronti – spiega l’assessore ai Servizi educativi Antonietta Di Martino – ma la realtà di quelle fasce d’età è molto variegata. Per quanto ci riguarda, come tutti gli anni, ci atteniamo al calendario scolastico e inizieremo il 14 settembre» . Ecco, in questo senso sembra che la mossa della Regione sia rivolta prevalentemente ai privati, visto che quasi tutti amministratori pubblici spiegano di aver bisogno di tempi più lunghi.



Mio padre e mia madre leggevano La Stampa, quando mi sono sposato io e mia moglie abbiamo sempre letto La Stampa, da quando son rimasto solo sono passato alla versione digitale. È un quotidiano liberale e moderato come lo sono io.



Perché mio papà la leggeva tutti i giorni. Perché a quattro anni mia mamma mi ha scoperto mentre leggevo a voce alta le parole sulla Stampa. Perché è un giornale internazionale.Perché ci trovo le notizie e i racconti della mia città.



Leggo La Stampa da quasi 50 anni, e ne sono abbonato da 20. Pago le notizie perché non siano pagate da altri per me che cerco di capire il mondo attraverso opinioni autorevoli e informazioni complete e il più possibile obiettive. La carta stampata è un patrimonio democratico che va difeso e preservato.



Ho comprato per tutta la vita ogni giorno il giornale. Da due anni sono passato al digitale. Abito in un paesino nell'entroterra ligure: cosa di meglio, al mattino presto, di.... un caffè e La Stampa? La Stampa tutta, non solo i titoli....E, visto che qualcuno lavora per fornirmi questo servizio, trovo giusto p
agare un abbonamento.

Codice Fiscale 06598550587

P.iva 01578251009