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Edizione del 06/08/2020
Estratto da pag. 1
Rimini: per il Museo d’Arte Moderna 1,5 milioni dal Ministero
[vulcangas_][RGM_420X14][ITAL-UIL_4][SERVICE-42][dighionno-][dighionno-][HTL_ADMIRA]Avrebbe dovuto aprire a metà marzo, ma è stato bloccato dal Coronavirus. Ora,per il PART (acronimo di Palazzi dell’Arte), il nuovo Museo di arte moderna econtemporanea di Rimini, l’inaugurazione è programmata per l’autunno ma,soprattutto, sono in arrivo nuove, importanti risorse: un milione e 500milaeuro.Si tratta del finanziamento del Piano strategico Grandi Progetti Culturali delMibact (Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo),articolato nel triennio 2020-21-22. Le risorse per Rimini fanno partedell’annualità 2020, seconda fase (circa 10 milioni complessivi): eranoall’ordine del giorno, oggi, della Conferenza unificata e hanno ricevuto il vialibera dalla Conferenza delle Regioni. Il finanziamento sarà operativo nonappena verrà formalizzato dal ministro e pubblicato in Gazzetta Ufficiale.“Un ottimo risultato, perché andrà a coprire parte delle spese per ilcompletamento e l’arricchimento di questo nuovo, bellissimo museo che aumenteràancora di più l’attrattività di Rimini – commenta il presidente della RegioneEmilia-Romagna, Stefano Bonaccini –. Certo, il mare e il turismo balneare sonorisorse importantissime, ma decidere di ampliare l’offerta, con nuove propostee percorsi destinati a chi decide di trascorrere in Riviera le proprie vacanze,non può che essere una scelta vincente”.Il nuovo museo è in un prestigioso spazio espositivo ricavato all’interno deipiù antichi edifici medievali del centro storico, il duecentesco Palazzodell’Arengo e il trecentesco Palazzo del Podestà, nell’ambito di un progettocondiviso con la Fondazione San Patrignano. Si tratta di una consistentecollezione d’arte, con opere di Mario Airò, Vanessa Beecroft, Domenico Bianchi,Alessandro Busci, Maurizio Cannavacciuolo, Sandro Chia, Enzo Cucchi e moltialtri artisti.La proposta progettuale per il Part prevede la progettazione e realizzazione diun percorso museale attraverso alcuni interventi di restauro a completamentodel complesso e del relativo giardino outdoor, di adeguamento normativo deipercorsi, di installazioni artistiche e di opere d’arte che si estendono nelquadrante del centro storico della città, ora in fase di riqualificazione evalorizzazione. L’obiettivo è far sì che il Part diventi parte integrante delsistema dei Musei di Rimini, integrandosi nello spazio museale condiviso con ilMuseo Fellini.“È un’ottima notizia – dichiara il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi –, ed è ilriconoscimento del valore straordinario di un museo inedito nel panoramainternazionale. Un museo dove arte e sociale diventano tutt’uno, grazieall’accordo tra Comune di Rimini e Fondazione San Patrignano. È un tassellostrategico della nuova rete museale di Rimini che, nello stesso spazio urbano,vede dialogare insieme l’arte moderna del Part, il museo dedicato a FedericoFellini e alla sua universalità, il teatro verdiano, il castello malatestiano ela piazza sull’acqua dominata dal Ponte di Tiberio. Ringrazio il presidenteBonaccini e la Regione – conclude Gnassi – per quello che è un investimentolungimirante per Rimini, per l’Emilia-Romagna e per tutto il Paese”. [MWC_GENERI][CONAD-BALD][FERRAMENTA][ECODEMOLIZ][MWC_GENERI][CONAD-BALD][FERRAMENTA][ECODEMOLIZ][san-leo_42][DALROMAGNO][FABBRICARE][san-leo_72][FABBRICARE][DalRomagno][vulcangas_]