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Edizione del 06/08/2020
Estratto da pag. 1
Comunicato Regione: Cultura. Nuovo museo di arte moderna e contemporanea di Rimini (PART): via libera dalla Conferenza delle Regioni e dalla Conferenza Unificata al Piano strategico del Mibact (annualità 2020, seconda fase) che destina un milione e 500mi
(AGENPARL) – gio 06 agosto 2020 Logo Regione

Emilia-Romagna

Giunta Regionale – Agenzia di informazione e comunicazione

Prot. N. 994/2020

Data 06/08/2020

All’attenzione dei

– Capi redattori

Cultura. Nuovo museo di arte moderna e contemporanea di Rimini (PART):

via libera dalla Conferenza delle Regioni e dalla Conferenza Unificata

al Piano strategico del Mibact (annualità 2020, seconda fase) che

destina un milione e 500mila euro per il completamento, i lavori di

restauro e l’installazione di opere d’arte nella struttura. La

soddisfazione del presidente Bonaccini: “Un ottimo risultato, che

contribuirà a rendere la città ancora più attrattiva”

Il sindaco Gnassi: “Sarà un tassello strategico della nuova rete

museale di Rimini”. Il nuovo museo è in un prestigioso spazio ricavato

all’interno dei più antichi edifici medievali del centro storico,

nell’ambito di un progetto condiviso con la Fondazione San Patrignano

Bologna – Avrebbe dovuto aprire a metà marzo, ma è stato bloccato dal

Coronavirus. Ora, per il PART (acronimo di Palazzi dell’Arte), il nuovo

Museo di arte moderna e contemporanea di Rimini, l’inaugurazione è

programmata per l’autunno ma, soprattutto, sono in arrivo nuove,

importanti risorse: un milione e 500mila euro.

Si tratta del finanziamento del Piano strategico Grandi Progetti

Culturali del Mibact (Ministero per i Beni e le Attività culturali e

per il Turismo), articolato nel triennio 2020-21-22. Le risorse per

Rimini fanno parte dell’annualità 2020, seconda fase (circa 10 milioni

complessivi): erano all’ordine del giorno, oggi, della Conferenza

unificata e hanno ricevuto il via libera dalla Conferenza delle

Regioni. Il finanziamento sarà operativo non appena verrà formalizzato

dal ministro e pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

“Un ottimo risultato, perché andrà a coprire parte delle spese per il

completamento e l’arricchimento di questo nuovo, bellissimo museo che

aumenterà ancora di più l’attrattività di Rimini- commenta il

presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini-. Certo, il

mare e il turismo balneare sono risorse importantissime, ma decidere di

ampliare l’offerta, con nuove proposte e percorsi destinati a chi

decide di trascorrere in Riviera le proprie vacanze, non può che essere

una scelta vincente”.

Il nuovo museo è in un prestigioso spazio espositivo ricavato

all’interno dei più antichi edifici medievali del centro storico, il

duecentesco Palazzo dell’Arengo e il trecentesco Palazzo del Podestà,

nell’ambito di un progetto condiviso con la Fondazione San Patrignano.

Si tratta di una consistente collezione d’arte, con opere di Mario

Airò, Vanessa Beecroft, Domenico Bianchi, Alessandro Busci, Maurizio

Cannavacciuolo, Sandro Chia, Enzo Cucchi e molti altri artisti.

La proposta progettuale per il Part prevede la progettazione e

realizzazione di un percorso museale attraverso alcuni interventi di

restauro a completamento del complesso e del relativo giardino outdoor,

di adeguamento normativo dei percorsi, di installazioni artistiche e di

opere d’arte che si estendono nel quadrante del centro storico della

città, ora in fase di riqualificazione e valorizzazione. L’obiettivo è

far sì che il Part diventi parte integrante del sistema dei Musei di

Rimini, integrandosi nello spazio museale condiviso con il Museo

Fellini.

“È un’ottima notizia- dichiara il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi-, ed

è il riconoscimento del valore straordinario di un museo inedito nel

panorama internazionale. Un museo dove arte e sociale diventano

tutt’uno, grazie all’accordo tra Comune di Rimini e Fondazion
e San

Patrignano. È un tassello strategico della nuova rete museale di Rimini

che, nello stesso spazio urbano, vede dialogare insieme l’arte moderna

del Part, il museo dedicato a Federico Fellini e alla sua universalità,

il teatro verdiano, il castello malatestiano e la piazza sull’acqua

dominata dal Ponte di Tiberio. Ringrazio il presidente Bonaccini e la

Regione- conclude Gnassi- per quello che è un investimento lungimirante

per Rimini, per l’Emilia-Romagna e per tutto il Paese”. /CV

Tutte le notizie su www.regione.emilia-romagna.it, i comunicati nella

sezione ‘Agenzia di informazione e comunicazione’.

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