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      Roma, 4 ago. (Adnkronos) - "Con il voto alla Camera dei deputati del decreto sulla doppia preferenza, si è scritta una prima bella pagina sull'intervento sostitutivo dello Stato quando non sono garantiti diritti civili e sociali, come la preferenza di genere". E' quanto afferma il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia, al termine dell'incontro al Quirinale del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con la Conferenza delle Regioni, in occasione del 50° anniversario delle istituzioni regionali.

      "Il rispetto della parità di genere nelle leggi elettorali appartiene a quella categoria di diritti universali nei quali il governo e il Parlamento si rispecchiano - sottolinea Boccia - Ringrazio tutti i gruppi parlamentari di maggioranza e opposizione per i loro preziosi contributi e per la velocità nel votare il provvedimento. Rafforzare la presenza femminile nelle istituzioni non è una battaglia ideologicama un dovere morale e civile".

      (Bon/Adnkronos)

ISSN 2465 - 122204-AGO-20 18:35

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