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Edizione del 04/08/2020
Estratto da pag. 1
Terme. Assessori veneti a turismo e sviluppo economico scrivono al Governo, “Intero comparto termale a rischio. Urgenti misure specifiche per salvarlo”
Venezia, 4 agosto 2020“La situazione è disastrosa. Servono provvedimenti specifici per le imprese delcomparto termale ed è necessario che il Governo li preveda all’interno delpacchetto di misure previste per il rilancio del settore turistico nel postemergenza da Covid-19”.È questa, in sintesi, la richiesta avanzata dall’assessore al turismo edall’assessore allo sviluppo economico della Regione del Veneto in una letterainviata al ministro dei beni e attività culturali oltre a quello dello sviluppoeconomico e, per conoscenza, al Presidente della Conferenza delle Regioni;lettera nella quale si spiega, in dettaglio, la situazione in cui si trova ilcomprensorio delle Terme e dei Colli Euganei.Nella lettera viene presentato il quadro della situazione, numeri alla mano, diquello che è il più grande complesso termale d’Europa, messo in ginocchiodall’emergenza Covid-19.“L’imprevedibile ondata di cancellazioni, che rappresenta oltre l’80 per centodegli arrivi previsti, ha colpito proprio nel cuore del periodo di altastagione, creando un danno irreparabile, – spiegano gli assessori veneti –mettendo a rischio la stessa esistenza di un intero settore col rischio dicreare un’emergenza sociale oltre che economica (…). Le perdite stimate da unaprima proiezione ammontano a circa 200 milioni di euro per il 2020”.Un settore in profondissima crisi, nonostante il ruolo strategico che rivesteper quanto concerne le cure termali specificatamente collegate all’ambitosanitario, fondamentali ancor più dopo l’emergenza sanitaria vissuta da finefebbraio. Di qui la necessità ancor più stringente di intervenire puntualmentecon misure a supporto del comparto termale per evitare che la situazione simuti rapidamente in catastrofe.“Vi chiediamo di inserire provvedimenti specifici per le aziende del compartotermale – precisano gli assessori al turismo e allo sviluppo economico diRegione del Veneto – nello specifico: attivazione di misure di sostegno alturismo termale per investimenti strutturali attraverso fondi europei perl’acquisto di immobili turistici e il miglioramento strutturale di quelliesistenti; togliere i tetti di spesa sanitari termali alle aziende, purlasciando quello cumulato per azienda sanitaria; destinare risorse alla ricercascientifica termale e per la promozione della destinazione termale”.Infine, gli assessori veneti concludono evidenziando la necessità di risolverealcune questioni di carattere generale, quali, ad esempio l’estensione delFondo d’Integrazione Salariale straordinario per Covid-19 fingo al 31 dicembree la complementarietà delle misure di sostegno al reddito e all’abbattimentocontributivo, oltre all’estensione del bonus facciate e dell’ecobonus.